2009
Catania, Pulvirenti: “Atzori non è a rischio”
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il presidente del Catania Antonino Pulvirenti ha parlato a 360 gradi del prossimo derby contro il Palermo, in programma domenica prossima al Barbera: “Dobbiamo dimenticarci quella partita se vogliamo costruire un’altra vittoria, è molto difficile ripetere quella gara, lo sanno bene anche i calciatori. Nessuna psicosi, almeno per noi. Zenga? Con Walter ci sentiamo ancora, per me rimane un grande allenatore e sono certo che scriverà pagine importanti. Gli ho fatto tempo fa una profezia, quando si realizzerà dovrà fare una determinata cosa. Come scelsi Zenga? A sette giornate dalla fine ci serviva un tecnico capace di dare la scossa. Il suo carisma e la sua personalità facevano al caso nostro. Per cui lo riconfermammo a fine campionato. La separazione? Ho sempre apprezzato la sincerità di Walter e anche se ha scelto il Palermo ho capito il suo desiderio di crescita professionale. Non posso dire di essere rimasto indifferente alla notizia, ma l’ho perdonato perchè lottare per la Champione, se non addirittura per lo scudetto, come ha detto lui, era un’occasione troppo importante. Da noi avrebbe lottato per la salvezza. Zenga rischia? Non posso conoscere la verità , ma fa uno strano effetto pensarci sapendo che da noi Atzori non rischia affatto. Segno della profonda differenza che esiste tra noi e il Palermo. L’atmosfera penso sarà la solita, piena di pathos e voglia di grande calcio. Peccato che non ci siano i nostri tifosi. Credo che i tempi per un atto di coraggio del Palazzo siano maturi. Sono certo che le tifoserie ricambierebbero con piena responsabilità . Partita della svolta? Da settimane inseguiamo i tre punti che facciano scattare un nuovo campionato per il Catania. Speriamo che capiti a Palermo, andiamo là per vincere. LÃ?´uomo della provvidenza potrebbe essere Llama, è in stato di grazia, mentre da loro individuare la minaccia più insidiosa è troppo facile: Miccoli”.