Cazorla: «Il tiki-taka non è morto»

Il talento spagnolo passa all’attacco

CAZORLA SPAGNA ARSENAL – Dichiarazione… di sopravvivenza. A poche ore dalla sfida con la Repubblica di Macedonia, che inaugurerà l’inizio della qualificazione verso Euro 2016, Santi Cazorla torna a parlare del tiki-taka, mandando un messaggio a chi, dopo il Mondiale in Brasile, lo ha etichettato come ‘superato’: «Per quel che è il mio modo di concepire il calcio – ha spiegato ai microfoni di Arsenal Player – il tiki taka è fondamentale. Mi identifico in quel modo di giocare, perché è così che ho vinto un Mondiale con la Spagna».

CHE RICORDI – «Far parte – ha proseguito Cazorla – della nazionale che ha disputato il Mondiale è una sensazione bellissima. Peccato per com’è andata, ma una cosa è certa: il tiki-taka non è morto. È una filosofia di gioco propria della Spagna, che si vinca o che si perda. Quando non ci sono i risultati è facile parlare, ma la nostra nazionale tornerà grande. Grazie al tiki-taka…».