Bonucci al Milan: ecco perché la Juve lo ha ceduto

Cessione Bonucci, sono in molti a chiedersi i perché di questa trattativa. Il difensore è passato dalla Juventus al Milan negli ultimi giorni: ecco i motivi e le ultime di calciomercato

Cessione Bonucci, il passaggio dalla Juventus al Milan ha scosso il calcio italiano. Tanti tifosi bianconeri sono ancora sorpresi e si stanno chiedendo perché, mentre quelli rossoneri pregustano le prestazioni del centrale di Viterbo. Tuttosport ha provato a elencare le motivazioni dell’addio di Bonucci alla Juve e ne viene fuori che la cessione è stata più una scelta emotiva che tecnica. Tutto parte dalla finale di Champions League di Cardiff e da quel maledetto spogliatoio. Nessuno sa con precisione cosa sia successo ma di sicuro qualcosa è accaduto. Il problema però è anche il rapporto tra Allegri e Bonucci, che da tempo non era sul binario giusto: uno calmo e portato alla teoria, l’altro sempre pronto all’azione. Due caratteri troppo diversi per andare d’accordo, e infatti sul lungo periodo sono venute fuori molte difficoltà, palesatesi in particolare con la lite in campo di febbraio.

Cessione Bonucci: lo spogliatoio e la società

Tornando allo spogliatoio, quello della Juventus è uno dei più impenetrabili del calcio italiano ma, scrive il quotidiano, qualche legame tra Bonucci e i compagni deve essere stato scalfito, se non deteriorato. Certi atteggiamenti del difensore hanno probabilmente logorato il feeling con alcuni giocatori, tanto che l’unico a salutarlo ufficialmente sui social è stato il capitano Gigi Buffon – seguito da Andrea Barzagli, ma il suo più che un saluto vero e proprio è stato un post per smentire delle bufale che lo riguardavano. Con la società invece il rapporto era discreto: la scorsa estate stava per andare al Manchester City ma non se n’è fatto nulla, la Juve lo ha tenuto ed è stata contenta delle sue prove, nonostante non vedesse di buon occhio qualche suo delirio di onnipotenza. Sempre secondo il giornale sportivo, nella cessione di Bonucci al Milan avrebbe influito pure l’aspetto economico: in rossonero guadagnerebbe di base otto milioni, la cifra che ha ricevuto nell’ultimo anno alla Juve con tanto di bonus e premi.