2012
Champions League – Girone D, Borussia Dortmund – Real Madrid: lampi di tattica
REAL MADRID BORUSSIA DORTMUND CHAMPIONS LEAGUE GIRONE D LAMPI DI TATTICA – Real Madrid e Borussia Dortmund si danno battaglia per la terza giornata del Grone D di Champions League. Partita vinta meritatamente dai tedeschi che si impongono 2-1 grazie alle reti di Lewandowski e Schmelzer. Per i galacticos rete dell’illusorio pareggio del solito Cristiano Ronaldo. Vediamo l’analisi tattica del match.
Squadre che si schierano con le formazioni attese alla vigilia e con moduli speculari: 4-2-3-1 per entrambe. Entrambe le squadre sfruttano il movimento della prima punta e le incursioni dei 3 trequartisti. La chiave tattica della partita è proprio nel come le due compagini facciano movimento davanti. Tra Lewandowski e Benzema oggi c’è troppa differenza e il Borussia ha vita facile. L’inizio della partita è di studio per tutte e due le squadre, che si concedono diverse folate offensive. In alcuni minuti prende campo una, in alcuni momenti prende campo l’altra. Non c’è un vero e proprio dominio e il tutto è dovuto ai ritmi blandi, alzati poi all’improvviso. Tutte e due le squadre vogliono la punta nello spazio ma sono imprecise nel cercare i due attaccanti di ruolo. Al 19′ Khedira si fa male e non può proseguire la gara. Mourinho non ha nessun mediano in panchina e fa entrare Modric, che però non ha le stesse caratteristiche del tedesco. In quantità il Real perde e non poco, e la diga giallonera prende campo. Kehl e Schmelzer sono più incisivi e regolano il ritmo della partita. Al 35′ Lewandowski trova la rete. Pepe in disimpegno sbaglia l’ennesima palla, visto che il centrocampo è molto tecnico ma difficilmente va in appoggio, Kehl recupera e mette in area Lewandowski, che non sbaglia. Il copione della gara è questo. I terzini del Borussia spingono bene e i due centrali di centrocampo recuperano palla e passano dalle 3 mezzepunte che si muovono d’accordo con Lewandowski. Nel caso del gol poi i trequartisti vengono saltati ed esclusi dall’azione e questo dà maggiore velocità all’azione. Lewandowski è preciso e si muove benissimo, senza sbavature le sue giocate senza palla. Davvero perfetto in questo. Ma il Real Madrid reagisce e trova subito il pareggio con Cristiano Ronaldo, trovato bene da un lancio millimetrico di Ozil. Uno dei pochi lampi madrileni. Ronaldo fa movimento da punta, affianca spesso Benzema lasciando spazio dietro a Di Maria e Ozil.
La ripresa inizia bene per i padroni di casa, che aumentano l’intensità e continuano a tenere in mano il pallino del gioco. Gotze arriva al tiro dal limite, tatticamente è tutto dovuto a Lewandowski che si muove bene e crea lo spazio. Il bomber polacco allarga e muove la difesa avversaria a suo piacimento e i compagni ne approfittano. Soprattutto Reus e Gotze. Il primo al 63′ va al cross, la palla viene ribattuta fuori dall’area e Schmelzer va al tiro e trova il gol. E’ bello vedere come il Borussia manda al tiro tutti e 5 i centrocampisti in maniera diversa. La squadra è una vera e propria orchestra, tutti si muovono in funzione dei compagni e il Real non ostacola come dovrebbe a causa anche dell’assenza di interditori in mezzo al campo. Benzema non è in giornata e Mourinho gli preferisce Higuain a 20 minuti dal termine. Ma El Pepita non riesce ad entrare bene in partita e tatticamente non cambia niente. Le due squadre fanno un muro contro muro a livello tattico ed è Mourinho a cedere, il Borussia ha fatto tutto meglio. La melodia che ha suonato questa sera l’orchestra giallonera assomiglia tanto all’inno della Champions, che sia solo un caso? Difficile crederlo.