Come cambia il Parma: è l’ultima sfida mondiale di Cassano - Calcio News 24
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2013

Come cambia il Parma: è l’ultima sfida mondiale di Cassano

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Operazioni (minori) a raffica: organico gialloblu profondamente rinnovato

Una serie infinita di acquisti che di fatto stravolge l’organico che ben aveva fatto nella recente stagione: il Parma si presenta profondamente rinnovato ai nastri di partenza dell’attuale campionato e spetta al tecnico Roberto Donadoni il compito di amalgamare nel più breve tempo possibile le novità e costruire una squadra che sappia dimostrarsi competitiva.

TRE INNESTI PER LA DIFESA – Confermata tra i pali la coppia Mirante-Pavarini, in retroguardia sono da segnalare gli innesti di Felipe, Pedro Mendes e della giovane scommessa Mory Konè: la tenuta difensiva degli emiliani nella scorsa stagione si era rivelata il tratto distintivo rispetto alle dirette concorrenti. Il Parma non ha trovato con particolare brillantezza la via del gol (45 le reti all’attivo) ma ha subito molto meno delle squadre appartenenti alla sua fascia di valore, con 46 reti al passivo. Dato migliore in tal senso dall’ottavo posto della classifica in giù. L’infortunio di Paletta ha aperto le porte del campo sia a Felipe che a Pedro Mendes, in campo per 45 minuti: non ha ancora trovato spazio la giovane promessa Konè, classe 1994 e considerevole stazza di 1.90, promettente difensore nel giro delle nazionali francesi di categoria.

MUSCOLI A CENTROCAMPO – Gli acquisti di Gargano ed Obi e il ritorno di Acquah dopo la negativa esperienza con la maglia dell’Hoffenheim: non mancano corsa e fisicità ad un centrocampo che può contare sulle qualità del solito Valdes in cabina di regia, sull’esperienza di Marchionni e Munari e sul dinamismo di Parolo. Reparto piuttosto adeguato se si pensa inoltre alla disponibilità di alternative sulle corsie laterali: Biabiany su tutti – rimasto un po’ a sorpresa nella scuderia di Donadoni dopo gli interessamenti di squadre del calibro di Juventus e Napoli – ma i vari Cassani, Gobbi, Rosi e Mesbah completano assolutamente il mix di scelte a disposizione dell’allenatore. Che pertanto può anche variare il suo modulo di riferimento: la squadra può giocare con la difesa a tre – e dunque con due esterni di ruolo a presidiare l’intera corsia – o passare ad un più offensivo 4-3-3 grazie proprio alla duttilità di Jonathan Biabiany, ideale anche nel comporre un eventuale tridente offensivo con Cassano ed Amauri.

LA NOVITA’ INATTESA: ULTIMA CHANCE PER CASSANO? – Che il talento di Bari vecchia abbia oramai chiuso con le squadre d’elite può considerarsi un dato di fatto: a Parma però Cassano può giocarsi al meglio le sue ultime possibilità di disputare un Mondiale con la maglia della nazionale italiana. Vicenda ad oggi stregata, considerando le sue tre presenze ai campionati europei e l’assenza dalla massima competizione internazionale. Una stagione da sballo in quel di Parma può valere il biglietto per Brasile 2014: l’ambiente è quello ideale ed ha dimostrato in passato di poter rigenerare un determinato prototipo di calciatore. E’ l’ultima grande chance per Cassano e lui sa di doverla giocare al meglio: i tifosi gialloblu sperano di poter vivere una stagione ammirando le gesta di un calciatore che, al netto di tutti i suoi limiti, può rappresentare il biglietto da visita di una piazza come quella parmense. Spera di giovarne Amauri. E con lui Donadoni: migliorare l’ottimo campionato di un anno fa è un obiettivo decisamente stimolante.