2015
Corvino: «Eder il mio grande rimpianto»
Il ds del Bologna è stato il primo a portare in Italia l’attaccante ora alla Sampdoria
Eder poteva riabbracciare Pantaleo Corvino. In estate il direttore sportivo del Bologna ha provato a strappare l’attaccante alla Sampdoria ma il ds dei felsinei non è riuscito a convincere i dirigenti blucerchiati, così Corvino ed Eder non si sono potuti incontrare nuovamente. Sì perchè è stato proprio l’ex direttore sportivo di Casarano, Lecce e Fiorentina, grande scopritore di talenti, il primo dirigente italiano a puntare sul talento di Eder.
IL RETROSCENA – E’ lo stesso Pantaleo Corvino a svelare il retroscena ai microfoni de “Il Secolo XIX“: «Il mio maggior rimpianto è quello di aver perso Eder. Lo portai in Italia a Lecce per uno stage, poco dopo andai alla Fiorentina e cercai in tutti i modi di tesserarlo, andai in Brasile per parlare con il padre del ragazzo. Eravamo già d’accordo su tutto, purtroppo ci furono delle lungaggini per il problema del passaporto da comunitario e lui fini all‘Empoli». I rimpianti ci sono, come dice Corvino, ma resta la soddisfazione per aver scoperto un altro talento del nostro calcio.