Cristiano Ronaldo alla Juventus: spunta una clausola di riservatezza
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Tra Cristiano Ronaldo e la Juve c’è di mezzo la clausola di riservatezza

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Tra Cristiano Ronaldo e la Juventus spunta una clausola di riservatezza: quella che il Real Madrid vorrebbe imporre al giocatore per impedirgli di svelare i vari motivi della rottura…

Ieri e oggi l’affare Cristiano Ronaldo si è preso una tregua: la Juventus si è concessa un week-end di vacanza prima di chiudere la trattativa di calciomercato del secolo con il Real Madrid, mentre lo stesso fenomeno portoghese, in vacanza in Grecia, attende il via libera di Florentino Perez, con cui negli ultimi tempi ha di fatto ingaggiato una mezza battaglia per poter salutare (leggi anche: CALCIOMERCATO: RONALDO-JUVENTUS, BRACCIO DI FERRO CON PEREZ). L’addio di CR7 al Real Madrid è costellato di tantissimi dettagli, molti dei quali economici e burocratici, che potrebbero rendere l’affare juventino più o meno insidioso a seconda dei casi. Per esempio uno dei nodi da sciogliere tra Ronaldo ed i Galacticos riguarderebbe una presunta clausola di riservatezza che la società vorrebbe imporgli. A proporla nelle scorse ore il direttore generale del Real, Angel Sanchez, al procuratore del portoghese, ovvero Jorge Mendes.

Nella sostanza il Real avrebbe cioè fatto sapere a Ronaldo di poterlo eventualmente anche liberare al prezzo stabilito dalla Juve (100 milioni di euro), senza ulteriori richieste, a patto però che tra le parti – al momento dell’addio – vengano stabiliti con precisione i termini per non rivelare alla stampa i motivi della rottura: una clausola contrattuale che possa cucire a CR7 la bocca, nella sostanza, con una penale salatissima. Una eventualità, quella di dare l’addio al Real senza però svelarne mai le cause, che però non piacerebbe per nulla a Ronaldo, convinto di potersi sentire libero dopo anni di onorato servizio alla Casa Blanca, di andar via senza censure, e che di fatto lo metterebbe con le spalle al muro, considerato che Perez in tal senso è già stato chiaro: la scrittura privata che permetterebbe all’asso portoghese di liberarsi per 100 milioni – contro la clausola di rescissione da 1 miliardo di euro – sarebbe scaduta a fine giugno. Dunque, o la firma sulla clausola di riservatezza per intenerire il Real, o l’affare potrebbe protrarsi ancora a lungo: martedì il consiglio di amministrazione del club madridista dirà molto, se non tutto, in tal senso. Non ci resta che aspettare…


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