Di Francesco non vuole distrazioni: «Con il Chievo come una semifinale» - Calcio News 24
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Di Francesco non vuole distrazioni: «Con il Chievo come una semifinale»

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di francesco, roma

L’allenatore giallorosso prepara un robusto turnover per la sfida contro il Chievo, rilanciando Bruno Peres e Silva. Out Strootman e Perotti

Prima il Chievo per continuare a mantenere il terzo posto, poi il Liverpool per cercare una clamorosa rimonta e accedere alla finale di Champions League. Eusebio Di Francesco non vuole però cali di concentrazione e presenta così la sfida al Chievo: «Spero di ripartire subito con una vittoria per risollevare il morale. Dobbiamo essere coraggiosi, i ragazzi devono avere voglia di rifarsi, perché stiamo facendo una stagione straordinaria. La partita di domani dev’essere affrontata come una semifinale, perché restano poche gare e non c’è più spazio per sbagliare».

Contro il Chievo sarà comunque ampio turnover e, come annunciato, non ci saranno Strootman e Perotti, che Di Francesco spera comunque di riavere a disposizione per mercoledì. Potrebbero invece giocare Silva e Bruno Peres: «Devo decidere se giocherà solo uno dei due o entrambi. Stanno bene e sono pronti a dare il loro contributo». Un’ultima battuta finale sulla semifinale contro il Liverpool e le speranze di rimonta: «Rispondo la stessa cosa detta prima del Barcellona: chi non ci crede, che stia a casa. Non voglio nemmeno più tornare sull’argomento perché mi fa inc…Ci sarà uno stadio con 70 mila persone, non si può nemmeno pensare di scendere in campo già sconfitti. Ce la si gioca convinti di potercela fare e danno tutto il possibile, punto».

Un pensiero va ovviamente a Sean Cox, il tifoso del Liverpool in coma dopo gli scontri contro gli ultrà giallorossi: «Condanno ogni forma di violenza, ancora di più dopo quello che è accaduto a Liverpool. Io, il mio staff e la squadra siamo molto vicini a Sean Cox e alla sua famiglia. Mi auguro di cuore che la gara di ritorno sia veramente una festa, magari con un grande risultato, ma principalmente una festa. È questo l’appello che faccio ai nostri tifosi».