2012
Dunga: “Chi rifiuterebbe la Fiorentina?”
Dopo i tanti nomi circolati negli ultimi giorni, spunta dal Brasile una nuova candidatura per la guida tecnica della Fiorentina. È quella di Carlos Dunga, che ai microfoni del Corriere dello Sport dichiara di sperare in una chiamata da parte della famiglia Della Valle: “ho mai smesso di essere in corsa per una panchina. Il calcio fa parte di me. In fondo, anche quando giocavo, mi dicevano sempre che ero un allenatore in campo. Chi può rinunciare ad allenare in Italia? E, soprattutto, chi può rinunciare alla Fiorentina? Perchè direi sì ai viola? Perché vincere a Firenze sarebbe una delle più grandi soddisfazioni. Potrebbe essere persino una gioia più grande di quella, gigantesca, vissuta con la mia Nazionale. Come sarebbe la Fiorentina di Dunga? Sarebbe sicuramente una squadra competitiva, affamata, una squadra che non si accontenta. Il modulo non mi interessa troppo: l’importante è che tutti attacchino e che tutti difendano, stando ben attenti ad osservare un unico imperativo: vincere. Non sempre potrà accadere, è evidente, ma le mie squadre devono scendere in campo con il pensiero di lottare per un solo risultato. La stagione negativa dei viola? La Fiorentina da sempre, nella storia, ha alternato momenti belli ad altri drammatici. E’ normale che dopo un paio di stagioni non esaltanti la gente si sia distaccata, ma io sono convinto che si tratti soltanto di una pausa di riflessione. Certo, toccherà alla squadra riconquistare la gente, un po’ come in una storia d’amore. Io saprei come riportare l’entusiasmo, come far tornare gli spalti pieni. Amo troppo questa città per non conoscerne tutti gli angoli, anche quelli più nascosti. L’unica cura possibile in questo momento è il sudore. Con quello arriveranno anche i risultati. Ripeto, se i Della Valle vorranno, io sono pronto.”