Effetto azzurro. Protagonisti in Serie A, irriconoscibili in Nazionale

Latitano i gol per l’Italia, i più attesi steccano ancora. Da Insigne a Belotti e a Immobile: protagonisti in Serie A, irriconoscibili con l’Italia. La maglia della Nazionale azzurra pesa così tanto?

L’infausto momento storico della Nazionale azzurra si ripercuote a catena anche sui singoli giocatori. Sopratutto tra coloro che sono tra i protagonisti degli ultimi cicli azzurri, contrassegnati da delusioni a livello sportivo culminate con l’eliminazione dal play-off per i Mondiali contro la Svezia. La prima amichevole del nuovo corso di Di Biagio ha visto gli Azzurri soccombere 2-0 contro l’Argentina in quel di Manchester in amichevole giocata su campo neutro.

Prosegue il trend negativo per alcuni dei protagonisti del campionato di Serie A con la maglia della Nazionale. L’emblema di questa situazione bizzarra è un bomber di razza come Ciro Immobile, che nel frattempo con la propria maglia di club lotta per vincere la Scarpa d’oro stagionale e con il 2-2 siglato di tacco nei minuti finali contro il Cagliari ha raggiunto il record di Chinaglia della stagione 1973-1974 con 34 gol stagionali come miglior goleador della stagione bianco-celeste. Con la maglia della Nazionale, nella stessa stagione, Immobile ha realizzato 1 solo gol, l’1-0 del settembre scorso contro Israele, rimanendo all’asciutto contro Albania, Macedonia e Svezia.

Stesso discorso per Insigne, trascinatore del Napoli che lotta per lo Scudetto con 13 gol stagionali, ma il suo trend in azzurro è più che negativo e non segna praticamente mai, come ha evidenziato il suo scarso feeling con il gol in Nazionale fallendo una facile occasione all’Etihad Stadium: Insigne ha segnato 0 gol in stagione con l’Italia e solo 3 reti dal 2012 ad oggi. E le cose non vanno certo meglio a un centravanti di ruolo come Andrea Belotti, fermo a soli quattro gol in carriera in azzurro, tutti esempi di calciatori che mostrano difficoltà al di fuori dal proprio club di appartenenza.