Empoli, Corsi: «A Sarri serve tempo»

Il patron in vista della sfida contro Sarri, Valdifiori e Hysaj

Maurizio Sarri, Mirko Valdifiori e Elseid Hysaj, figure importanti del passato recente dell’Empoli. Di loro ha parlato il presidente del club toscano, che ha augurato loro di fare grandi cose nel Napoli, tranne domenica: «Non possiamo sbagliare visto che siamo ancora a zero punti. Con Aurelio De Laurentiis si è creato un rapporto di grande sintonia: c’è un pezzo di Empoli che gioca a Napoli e simpatizzo per loro. Sarri merita fiducia. Anche l’inizio a Empoli fu complesso. Ha bisogno di tempo per far assemblare ai giocatori il suo calcio e per sistemare i meccanismi difensivi», ha dichiarato Fabrizio Corsi ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

TALENTI – Il patron dell’Empoli ha parlato poi dell’esplosione di Valdifiori: «C’è stata miopia da parte degli addetti ai lavori. Si preferisce puntare sugli stranieri invece che sugli italiani e sui nostri giovani. Il 30% degli stranieri che militano in A sono scarsi e non all’altezza», ha attaccato Corsi, che considera insostituibili Tonelli e Saponara: «In estate li abbiamo blindarli per cullare il sogno salvezza. Spiccheranno il volo fra 12 mesi. Diousse piace a Milan e Tottenham? E’ cresciuto con noi dall’età di tredici anni: per personalità e talento è destinato a una grandissima carriera. Lasciamolo crescere».

IL RETROSCENA – Maurizio Sarri, dunque, torna ad Empoli, in una città che gli è riconoscente per il lavoro svolto. Ma l’addio improvviso ha intaccato la gratitudine empolese. Non rancore, ma amarezza, legata non solo alla decisione di sposare il progetto partenopeo quando sembrava di voler diventare il Ferguson dell’Empoli ma anche per il tentativo, andato a vuoto, di portarsi via Giovanni Martusciello, oggi vice di Giampaolo, e altri talenti.