Esclusiva – ag. Sampietro: “Al Portogruaro per crescere, aspettando una risposta dal campo. Ecco il progetto su Gianluca…”

Il Portogruaro mette a segno l’ennesimo colpo di mercato. La ciliegina sulla torta arriva dalla Sampdoria. Il club blucerchiato ha girato in prestito al club veneto il giovane ’93, Gianluca Sampietro. Dopo aver alzato al cielo il Trofeo Gamper in quel di Barcellona, per il regista genovese è giunto il momento di farsi le ossa in Prima Divisione. In esclusiva per CalcioNews24, Marco Maselli, agente del giocatore commenta: “Il si decisivo tra le società c’è stato ieri dopo che la Samp è tornata da Barcellona. Durante il Trofeo Gamper, Sampietro ha giocato e ha fatto una buona prestazione. Ciò che era nell’aria, alla fine, si è trasformato in realtà. Il Portogruaro è una società amica della società, i blucerchiati hanno deciso di girare in prestito ai veneti i giovani più promettenti, Gianluca è uno di questi. Sono convinto che con un allenatore come Madonna possa crescere. In più li può trovare una continuità ed avere più possibilità di essere convocato in Nazionale”. E svela: “La Sampdoria è stata sopresa dal mio assistito. Sampietro ha avuto un buon impatto con i grandi e per questo motivo ha deciso di tenerlo con sè per il ritiro. Ferrara su di lui ha speso parole chiare affermando che Gianluca è stata la sorpresa di quest’estate, quindi poteva anche continuare a vestire la maglia della Samp. Il suo è un ruolo delicato, dove giocano quelli con più esperienza. Tenerlo con sè e fargli disputare poche partite sarebbe significato rovinargli la crescita. Quindi si è optato per mandarlo a giocare in un campionato di Prima Divisione, in un club con obiettivi importanti come il Portogruaro. Il progetto è quello di puntare su di lui il prossimo anno. Poi sarà il campo a parlare e a dare risposto”. Ma il talento della Samp ha un vantaggio: “Lui è un ’93. Se fa bene torna alla Sampdoria, se invece non convince, può continuare a maturare giocando in Serie B, in modo da completare al meglio la crescita. Come detto, il campo sarà il giudice a riguardo. Quello dei blucerchiati è un progetto intelligente. Nel calcio di sicuro non c’è niente. In Italia, centrocampisti alla Pirlo come Sampietro ce ne sono pochi. Giocare in Prima Divisione e far girare la squadra, non è cosa da poco per un ragazzo del ’93, dovrà giocare con responsabilità. Se continuerà a far vedere ciò che ha mostrato durante il ritiro, il suo futuro è roseo”. Ma cosa pensa Sampietro sul Portogruaro: “Dal punto di vista tecnico è la soluzione ideale. E’ un percorso che sta facendo insieme alla Sampdoria, lui non vede l’ora di iniziare. Raggiungerà Portogruaro nel pomeriggio”.