Esclusiva - Parma, ag. Ceppitelli: «Nessun contatto con il Cagliari. Sassuolo ed Empoli? Priorità ai gialloblù, ma...» - Calcio News 24
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2014

Esclusiva – Parma, ag. Ceppitelli: «Nessun contatto con il Cagliari. Sassuolo ed Empoli? Priorità ai gialloblù, ma…»

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ESCLUSIVA CALCIOMERCATO PARMA AGENTE CEPPITELLI – Una delle rivelazioni della stagione 2013/2014 di Serie B è stata rappresentata da Luca Ceppitelli, classe 1989 che ha stregato gli addetti ai lavori grazie alle prestazioni raccolte con il Bari. Il calciatore, attualmente in comproprietà tra Galletti e Parma, fa gola a diversi club di Serie A, tra cui Empoli, Cagliari e Sassuolo. Il suo futuro passa prima dai gialloblu però secondo quanto dichiarato dal suo agente Alessandro Corsi in esclusiva a Calcionews24.com.

Sig. Corsi, il suo assistito Luca Ceppitelli fa gola a parecchie squadre…

«Sì, posso confermarlo, alcune squadre sono interessate a Luca in questo momento».

Il suo profilo piace a Zdenek Zeman, nuovo allenatore del Cagliari…

«Sì, ma io non ho avuto contatti con il club rossoblu. Non è una trattativa reale al momento».

Una sua permanenza al Parma è da escludere?

«In questo momento Ceppitelli è un giocatore del Parma. Andrà in ritiro con i gialloblu, che vogliono valutarlo bene, e poi chi vuole il calciatore deve presentarsi al Parma».

Sappiamo che anche il Sassuolo segue il ragazzo, ma l’Empoli sembra essere in pole. La piazza toscana potrebbe attrarre il calciatore?

«Diciamo che la soluzione prioritaria va al Parma. Con i gialloblu abbiamo intrapreso un rapporto, una crescita. Il mercato è ancora giovane, vediamo cosa succede. Sono tutte squadre graditissime».

Offerte ufficiali ne sono giunte?

«Ci sono squadre molto interessante. Da li a dire che il giocatore si potrà trasferire ne corre, visto che il Parma punta sul calciatore».

Ultima domanda: se il Bari avesse raggiunto la promozione in Serie A, Ceppitelli sarebbe rimasto al San Nicola, dove è riuscito ad esplodere definitivamente? 

«Il Bari ha cambiato proprietà, c’è stata sempre un po’ di precarietà e tutto il resto. Non abbiamo fatto grandi discorsi con i Galletti, tranne nel momento in cui siamo andati a rinnovare la comproprietà. Il Bari era in Serie B, le ambizioni del calciatori erano quelle della Serie A».