2012
Euro 2012 – Vi presento…la Danimarca
La Danimarca è stata sicuramente una delle squadre che ha fatto meglio durante i gironi di qualificazione, arrivando prima nel girone H davanti al Portogallo di Cristiano Ronaldo. La squadra del tecnico Olsen aveva molta voglia di giocare questo campionato europeo, non avendo disputato la precedente rassegna in Austria e Svizzera. L’ultima volta che ha partecipato a una fase finale degli Europei la Danimarca è arrivata ai quarti di finale, in Portogallo nel 2004. Da segnalare per la storia della competizione una rocambolesca vittoria del titolo da parte dei danesi nel 1992, quando non erano nemmeno qualificati per la fase finale, ma prendendo il posto della Jugoslavia (che dovette rinunciare alla manifestazione per la tragedia delle guerra dei balcani) riuscirono ad aggiudicarsi il titolo, sconfiggendo tra le altre Olanda e Germania.
Tuttavia quest’anno, nonostante il 10° posto nel ranking Fifa, secondo molti addetti ai lavori per la squadra biancorossa le possibilità di superare il primo turno sono poche. La sfortuna ha voluto inserire la Danimarca nel girone di ferro. Nel gruppo B, in compagnia di: Olanda, Germania e Portogallo. Insomma in un girone in cui le avversarie puntano tutte alla vittoria finale della manifestazione. Sarà dura allora affrontare queste tre corazzate, ma vediamo come si è preparata la Danimarca.
Il commissario tecnico Morten Olsen, sulla panchina della nazionale ormai da 12 anni in cui ha disputato due mondiali e un europeo, ha già diramato i convocati che andranno in Ucraina e Polonia.
Portieri: Stephan Andersen, Anders Lindegaard, Thomas Sørensen.
Difensori: Daniel Agger, Andreas Bjelland,Simon Kjær, Lars Jacobsen, Jores Okore, Simon Poulsen, Daniel Wass.
Centrocampisti: Christian Eriksen,Thomas Kahlenberg, Christian Poulsen,William Kvist, Michael Silberbauer, Jakob Poulsen, Lasse Schøne, Niki Zimling.
Attaccanti: Nicklas Bendtner, Michael Krohn-Dehli, Tobias Mikkelsen, Nicklas Pedersen, Dennis Rommedahl.
Tra i portieri il titolare dovrebbe essere Sørensen che ha quasi 100 presenze all’attivo con la nazionale, di cui è diventato una bandiera. Tra i difensori invece spicca Daniel Agger, che nonostante la giovane età (26) ha una buona esperienza internazionale, maturata con il Liverpool. Probabilmente l’altro centrale di difesa sarà Simon Kjaer, difensore della Roma che vorrà sicuramente rifarsi dopo una stagione di certo non esaltante con i giallorossi. Altro pezzo importante per il pacchetto difensivo è Jacobsen, terzino destro classe ’79 fresco di promozione in Premier League con il West Ham. A centrocampo davanti alla difesa troviamo una vecchia conoscenza del calcio italiano: Christian Poulsen. Quest’ultimo è il capitano ed è uno dei 4 giocatori dell’Evian convocati nella Danimarca. Sempre a centrocampo, questa volta però in zona offensiva c’è Christian Eriksen, classe 1992, baby fenomeno seguito da mezza Europa, che aspetta la sua definitiva consacrazione internazionale. Già 10 presenze in nazionale per lui, ma ne parleremo in seguito. In attacco tra i più accreditati ci sono Bendtner e Rommendhal. Il primo è ancora una giovane promessa, mai definitivamente esploso, con un passato tra le fila dell’ Arsenal quest’anno ha fatto bene nel Sunderland, segnando anche 8 gol. Sebbene abbia 23 anni ha già indossato la casacca della nazionale per ben 38 volte, mettendo a segno 12 reti, e vorrà dimostrare di non esser destinato al ruolo di “promessa a vita”. Rommendhal invece è sicuramente il più esperto del gruppo, 109 presenze in nazionale. Non è così alta la sua media realizzativa invece, 19 reti soltanto. Non molte ma non pochissime, visto che viene utilizzato spesso come ala. Attualmente è al Brondby ma ha giocato in squadre più blasonate come Psv, Ajax e Olympiakos.
La giovane promessa: Christian Eriksen. Uno dei pochi trequartisti puri di giovane età, uno che se avesse giocato 30 anni fa avrebbe avuto comunque le doti per indossare il numero 10. Tecnicamente parlando, intendendo il numero come posizione in campo. Invece gioca oggi e a livello tecnico brilla ancor di più. Talento cristallino in attesa di esplodere. Ha già toccato quota 100 partite con l’Ajax e ha solo 20 anni. Dopo aver giocato in tutte le nazionali giovanili ha debuttato nella nazionale maggiore il 3 Marzo 2010, a 18 anni. Solo Laudrup e Nielsen avevano già esordito nella nazionale danese in età così giovane. Che il futuro sia lo stesso?
Per quel che riguarda la Danimarca invece abbiamo già parlato delle difficoltà che avrà in questa competizione, trovandosi di fronte squadre più blasonate e più attrezzate. Ma loro tornando indietro e guardando a quella coppa vinta nel 1992 non si offendono se dite che sono sfavoriti per il passaggio del turno. Anzi, non aspettano altro.