Fiorentina, Ambrosini: «Futuro? Per fare i matrimoni bisogna essere in due…»

L’ex Milan va in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno 2014

SERIE A FIORENTINA AMBROSINI – Arrivato a parametro zero nell’estate 2013 dal Milan di proprietà Berlusconi, il biondo centrocampista Massimo Ambrosini si è rivelata nel corso della stagione della Fiorentina una pedina importante per lo scacchiere di Montella, svolgendo un ruolo da jolly del centrocampo ed anche dei tre della difesa; in questa stagione al Franchi il centrocampista classe 1977 di Pesaro ha collezionato ha collezionato 28 presenze, ma non ha ancora prolungato il contratto con la Viola che va in scadenza il prossimo 30 giugno 2014. Ecco a riguardo le sue parole a Radio Blu.

LE PAROLE DI AMBROSINI – «Per ora l’esperienza viola è positiva sotto tutti i punti di vista. Mi sono trovato bene a Firenze fin dall’inizio, sono felice di essere qui. Se gli arbitri si comportano in maniera diversa con noi rispetto a come si comportavano con il Milan? La Fiorentina deve essere in grado di vincere anche quando non gioca bene: se vinci solo quando giochi bene alla lunga questa cosa può essere un handicap, spesso le partite le devi buttare sulla sana ‘ignoranza’. L’obiettivo di tutti i giocatori è giocare più partite possibile. La finale di Coppa sarà bellissima, porteremo tanti tifosi a Roma e sarà uno spettacolo: speriamo di far gioire tutta Firenze. Io in campo in finale? Mi farebbe piacere, l’obiettivo finale è solo il bene della Fiorentina. Il mio futuro? Penso che la società stia già pensando al futuro, ci sarà modo di parlare con la società a breve, vedremo quando sarà il momento, la mia volontà l’ho sempre detta ma nel calcio per fare i matrimoni bisogna essere in due»