Gasperini: «L’Inter un rimpianto. Ranocchia? Se non lo vogliono…»

Il tecnico del Genoa parla della sua esperienza in nerazzurro

Gasperini, allenatore del Genoa, ha parlato ai microfoni di “Gazzetta TV” della sua esperienza all’Inter e ha raccontato alcuni retroscena sul suo passato da giocatore.

L’INTER – «L’Inter? E’ passato del tempo, non è stata una vendetta ma soddisfazione per il Genoa. E’ stata una grandissima partita a coronamento di un periodo notevole. Rimpianti? Era un’occasione importantissima. Purtroppo non ci sono state le condizioni per sfruttarla al meglio e quando ci penso il rimpianto esiste ma evidentemente non era destino e mi dispiace perchè ero convinto di poter fare un buon lavoro anche all’Inter. C’era una situazione difficile, una situazione nata all’improvviso con l’abbandono di Leonardo, i tanti infortuni e i tanti giocatori impegnati in coppa America. Nainggolan, Vidal e Palacio segnalati all’Inter e non ritenuti da Inter? Fa parte della situazione del momento. La squadra aveva denunciato dei segni di affaticamento già nella scorsa stagione e in quel momento bisognava rigenerare un gruppo e io pensavo di cambiare modo di giocare e allenarsi in modo diverso e questo non è stato accettato perchè quando ci sono dei cambiamenti bisogna anche sostenerli. Io non ero un clone di nessuno e non ero il più adatto a ripetere quanto fatto prima e forse loro non volevano staccarsi dal passato. Ranocchia? Se non lo vuole l’Inter…per me rimane un ottimo giocatore».

ANEDDOTI – «Ho fatto un fallo a Maradona e ho avuto anche delle minacce perchè se toccavi Maradona era come toccare San Gennaro ma è stato un normale fallo di gioco. Trapattoni? Ho imparato tanto da lui, era un tipo professionale come pochi».