Genoa, l'agente di Dragusin: «Ecco perchè non è rimasto in Italia»
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Genoa, l’agente di Dragusin: «Ecco perchè non è rimasto in Italia»

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Le parole di Florin Menea, agente di Dragusin, sulla decisione di lasciare il Genoa per il Tottenham rifiutando le big di Serie A

Florin Menea, agente di Radu Dragusin, ha rivelato a Radio CRC il motivo per cui il difensore ex Genoa ha deciso di andare al Tottenham e di non rimanere in Serie A. Di seguito le sue parole

DECISIONE – «De Laurentiis era pronto a chiudere l’affare, era lì con l’offerta, erano quasi pari con le altre, ma non era una questione di soldi. Se fosse stato così, sarebbe andato al Bayern che ha fatto l’offerta più importante. Dragusin ha sentito che questa fosse la strada da prendere e ha deciso di andare al Tottenham. C’era anche il Milan interessato oltre al Napoli in Italia. Era attaccato ai tifosi del Genoa, era un po’ difficile accettare l’Italia, ma non potevi dire di no a squadre importanti come Milan e Napoli. Senza offerte da fuori dall’Italia, forse saremmo andati in una squadra italiana.

NAPOLI – «Se il Napoli avesse preso Dragusin sarebbe stato un grande colpo, era anche l’unico accessibile per il valore dimostrato in Serie A. Uno del suo valore a quel prezzo non lo trovavi. Dragusin è stato impressionato da calciatori come Ronaldo e fa la stessa vita. Quando vado a casa sua muoio di fame. Io vedo il lavoro che fa ogni giorno, uno così non può non arrivare ad alti livelli».

JUVE – «Come mai la Juventus l’ha lasciato andare? Non lo so. Non pensavamo potesse crescere così rapidamente. Dragusin è un ragazzo molto intelligente, a scuola e all’università. È uno che fa autocritica molto rapidamente. Dopo ogni partita mi chiama e parliamo di tutte le giocate, mi chiede di correggerlo perché sa che sono sincero. Nessuno pensava avesse questa crescita».

TORNERA’ IN ITALIA – «Nella vita non si può dire mai. Ho portato a Genova un attaccante e spero faccia la stessa strada di Dragusin. Questo in due anni se fa quello che gli dico arriva in Serie A. Penso che l’occhio ce l’ho. Forse lo porto al Napoli, chissà se farà bene. Poi il signor De Laurentiis mi ha lasciato una buona impressione, è stato molto gentile. Maradona è il mio idolo e Napoli sta nel mio cuore. Spero di fare un affare con il Napoli in futuro. Non era una cattiva offerta quella del Napoli, peccato che è andata così, io sono un po’ tifoso del Napoli»