2013
Genoa: la tradizione delle spie in Italia e non solo
Da Mazzarri a Sacchi, passando per il Manchester City, che si vide derubato il proprio database
GENOA SAMPDORIA – La vicenda di ieri, ovvero la “cattura” da parte della Sampdoria di una spia del Genoa, Del Prà, beccata a guardare di nascosto gli allenamenti blucerchiati, riporta alla mente tante altre vicende simili del passato. Alcune di queste oggi le ha ricordate, ad esempio, il “Corriere dello Sport”.
QUELLE VOLTE… – L’ultimo episodio simile fu lo scorso anno, Supercoppa Italiana a Pechino tra Juventus e Napoli: il tecnico, allora azzurro, Mazzarri, che invia all’allenamento bianconero un suo fidato assistente, poi beccato da Paratici. Oppure, andando indietro nel tempo, le spie inviate da Arrigo Sacchi per spiare gli allenamenti avversari: veri e propri specialisti, come Bianchedi, addestrati per non farsi scoprire da nessuno, mai.
MA A MANCHESTER… – A Manchester addirittura, però, negli ultimi anni c’è stato un salto di qualità nell’attività spionistica: sono stati rubati i database con all’interno le informazioni di ogni singolo giocatore del Manchester City. Che passo in avanti!