Gerard Deulofeu, il nuovo diamante targato La Masia. Video. - Calcio News 24
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2009

Gerard Deulofeu, il nuovo diamante targato La Masia. Video.

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Dati Anagrafici:

Nome: Gerard
Cognome: Deulofeu
Luogo di nascita: Riudarenes, Girona, Spagna
Data di nascita: 13 marzo 1994
Nazionalità : Spagnolo
Ruolo: Esterno offensiv/Seconda punta
Club: Barcellona
Altezza: 179 cm
Peso: 60 kg

La cantera del Barà§a di La Masia è una fucina di talenti che continua a sfornare sempre con maggiore frequenza giovani campioncini che vengno poi lanciati alla ribalta del grande calcio con la prima squadra. L’ultimo esempio lampante è quello di Pedro Eliezer Rodriguez, forte attaccante spagnolo originario di Tenerife che, dopo aver segnato in sette competizioni diverse con il Barcellona, è approdato anche al Mondiale in Sudafrica con la Spagna. Alcuni prodotti del vivaio azulgrana però non riescono a mantenere le promesse, e gli esempi più lampanti sono quelli di Giovani dos Santos e Gai Assulin, recentemente liberato dal club catalano poichè in scadenza di contratto.

La nuova sensazione del settore giovanile dei colossi iberici è senza ombra di dubbio Gerard Deulofeu. Nato a Riudarenes, Girona, il 13 marzo 1994, il giovane calciatore catalano si è messo definitivamente in evidenza ai Mondiali Sub-17 dopo una lunga gavetta nelle fila della cantera del Barà§a, delle quali ha fatto parte sin dai primi passi. Nonostante i soli 16 anni, la Spagna ha deciso di convocarlo con l’Under-17, ma lui con i più grandi è abituato a giocarci ormai da sempre e milita infatti nel Barcellona B.

Durante il torneo, dopo essere partito come riserva, ha guadagnato subito un posto da titolare, ed ha condotto i compagni fino alla finale, poi persa contro l’Inghilterra per 2-1. La partita in cui Deulofeu ha regalato maggiore spettacolo è quella contro il Portogallo, dove realizza una doppietta memorabile. La prima rete è stato un vero saggio delle doti di questo calciatore (stop, serie di doppi passi, accelerata, sterzata e conclusione piazzata), mentre la seconda è nata su calcio d’angolo: il catalano ha infatti messo alle spalle del portiere sul secondo palo direttamenteÃ? dalla bandierina.

Si tratta di un esterno offensivo sinistro, che però può essere adattato anche a destra, di quelli che il Barà§a sta ‘sfornando’ con lo stampino, tutto velocità  e dribbling, letale nell’uno contro uno e con un grande fiuto del gol. Quando viene chiesto ai giornalisti locali di fare un paragone, tutti per stile di gioco lo accostano al primo Ronaldinho: non certo una smilitudine da buttare. A sedici anni lui si sente cucita addosso la maglia del Barcellona e già  spera di poter esordire il prossimo anno in prima squadra.

Deulofeu, per gli amici solo “Deulo” è un giocatore magico, che possiede un’innata capacità  nel riuscire a disorientare le difese avversarie. Oltre all’uomo di fascia sa anche giocare con discreti risultati da mezzapunta ed il suo fisico non certo granitico (179 centrimetri di altezza) viene compensato da un bagaglio tecnico incredibile. Il suo tocco di palla felpato ed il relativo controllo della sfera, abbinati alla sua velocità , gli consentono di puntare anche il più arcigno dei difensori senza timore. Spesso si trova raddoppiato, o addirittura triplicato, ma non si spaventa e riesce spesso a trovare la giocata giusta per divincolarsi dalla marcatura avversaria.

Le capacità  tecniche del giocatore non si discutono e capita sovente di vederlo avvicinarsi al diretto avversario palla al piede per poi iniziare una serie di doppi passi eseguiti alla perfezione per ubriacare il malcapitato difensore che viene inevitabilmente ubriacato dalle movenze di Deulofeu, il quale poi sceglie il momento giusto per interrompere bruscamente questo “balletto”: cambio di ritmo e via deciso verso il fondo per il cross o il portiere per superarlo con freddezza. Non disdegna comunque anche il tiro da fuori, al quale arriva spesso dalla corsia di sinistra per convergere sul piede destro e lasciar partire un colpo secco e preciso. Dotato di un’eccelsa visione di gioco, riesce spesso anche a dettare l’ultimo passaggio per i compagni in zona-gol.

Tuttavia, un calciatore così giovane non può essere privo di difetti, ed esistono alcuni aspetti su cui Guardiola, o chi per lui, dovrà  lavorare per smussarne gli spigoli. Ad esempio, come spesso accade ai calciatori dotati di così tanto potenziale personale, si incaponisce in maniera eccessiva nella giocata e spesso finisce per incespicare in maniera goffa con numeri fini a sè stessi. Inoltre, il suo fisico è ancora piuttosto gracile e, prima di poter giocare con i “grandi” dovrà  mettere sù qualche chilo in più di muscoli, senza però snaturare la sua fisionomia attuale, che gli permette di sfruttare l’agilità , sua vera carta vincente. Infine, si vocifera che fuori dal campo non sia proprio un atleta modello e questo potrà  diventare un problema a lungo andare se non si dovesse responsabilizzare.

Questa una clip di azioni raccolte dal CalcioNews24.com per farvi conoscere un po’ meglio chi è Deulofeu: