2011
Il punto sulla serie A: Napoli-Juve, non c’è scandalo nel rinvio
L’ultimo weekend di serie A ci ha regalato tante polemiche, soprattutto per il rinvio di Napoli-Juventus: polemiche assurde dal momento che, quando c’è di mezzo la sofferenza, delle persone non si dovrebbe pensare al calcio o a piani diabolici di una società per risparmiare energie preziose.
Non parliamo qui di questo aspetto, perchè non c’è niente da dire: Napoli-Juventus è stava rinviata giustamente e poco importa se al San Paolo domenica pomeriggio splendeva il sole, c’era stato una vittima dell’alluvione e questo basta per far capire che ci si deve un attimo fermare e riflettere.
Parliamo piuttosto di calcio vero, quello che regala emozioni ai tifosi. Il calcio di Lazio e Udinese che sono in questo momento in testa alla classifica a quota 21: 6 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta per entrambe le squadre che non si aspettavano un avvio così bello. La Lazio era infatti tormentata, ad inizio campionato, dai problemi tra Reja e i tifosi ma poi Klose (a proposito, complimenti per la sua voglia di stupire) e compagni hanno ribaltato il quadro; l’Udinese, con le cessioni di Zapata, Inler e Sanchez, si candidava ad un campionato modesto, soprattutto dopo l’emininazione dalla Champions e invece la squadra di Guidolin continua a stupire. Il segreto? L’organizzazione societaria, che da anni permette tutto questo, anche se il budget non sarà mai quello di una grande del nostro campionato.
La domenica di campionato consegna anche la fine di Sinisa Mihajlovic come tecnico della Fiorentina e oggi alle 18 sarà presentato il nuovo tecnico Delio Rossi: l’ex allenatore del Palermo avrà un compito non facile, adesso in città è tornato l’entusiasmo ma si attendono anche i risultati. Dovrà imporsi con i giocatori, aspetto che evidentemente non è riuscito pienamente a Mihajlovic.