Inghilterra, Hodgson: «L’Italia non è solo Pirlo»

Il ct inglese: «Chamberlain assente, noi pronti a giocarcela»

INGHILTERRA MONDIALE HODGSON – A quattro giorni dall’esordio Mondiale, Roy Hodgson, commissario tecnico dell’Inghilterra, è intervenuto in conferenza stampa. E ha parlato di diverse tematiche, a partire dalle condizioni di Alex Oxlade Chamberlain: «Sta molto meglio e questa settimana ha lavorato bene, correndo senza problemi sul campo. Non faccio parte dello staff medico per cui non posso sapere con certezza quando sarà a disposizione: speriamo per la partita con l’Uruguay, ma non garantisco nulla».

NESSUNA INDICAZIONE – Sulla possibile formazione, invece, Hodgson non si è sbilanciato: «Non dico nulla perché non è mia intenzione. Voglio avere più opzioni e scelte possibili, senza dar alcun vantaggio. Oggi per la prima volta intensificheremo l’allenamento, per vedere come risponde la squadra. Condizioni climatiche? Non influenzeranno più di tanto le partite: l’importante è scendere in campo giocando il nostro calcio, e sono sicuro che i 14 giocatori che saranno chiamati a farlo risponderanno nel migliore dei modi».

TANTA QUALITA’ – E la prima avversaria sarà l’Italia di Prandelli: «Non so cosa stia dicendo ai suoi giocatori e che tattiche abbia in mente. Di certo terremo d’occhio Pirlo, il loro giocatore più forte. Ma di certo non focalizzeremo l’attenzione solo su un calciatore: hanno tanta qualità, per cui sarebbe inutile limitarsi a Pirlo solamente. Balotelli e Immobile? Sono forti e diversi, li rispettiamo entrambi, ma non so chi giocherà sabato».

MEGLIO – Tanti i giovani che si stanno mettendo in mostra con la maglia inglese: «Sicuramente la condizione della squadra è migliore rispetto all’ultimo Europeo. Ci sono molti giovani forti, che hanno voglia di emergere, e questo non può che essere positivo per noi, ma dobbiamo farli crscere con calma. Critiche per la scelta di Manaus? Ho letto tante cose, ma nulla di vero: sono felicissimo di essere qui».