Inter, i grandi del passato incoronano Handanovic

INTER HANDANOVIC ZENGA SARTI PAGLIUCA BORDON – Samir Handanovic sta già lasciando il segno nella nuova Inter, nonostante il ruolo di portiere non venga considerato in maniera troppo appariscente. Il nuovo estremo difensore della formazione nerazzurra è stato incoronato, come si legge stamani dai suoi predecessori tra i pali della compagine interista: “Handanovic è il classico portiere da campionato – ha esordito Giuliano Sarti – Ci sono alcuni numeri uno che vanno di partita in partita, ne fanno due bene e una male, di quelli plateali. Lui no: è costante, continuo, lineare e geometrico. Un ottimo portiere.” Gli fa eco anche Walter Zenga, considerato per tanti anni il migliore al mondo nel suo ruolo: “Handanovic ha semplicità e serenità, è efficace, ha presenza e personalità. E’ all’altezza della situazione: sostituire uno come Julio Cesar non era facile ma lui ci sta riuscendo perché il gruppo della squadra è forte, e quando è forte ti rende più sicuro. E viceversa.” Si prosegue con Ivano Bordon: “Non è facile presentarsi così bene a San Siro: calmo, tranquillo, l’assistenza della squadra lo fa sentire ancor più sicuro di sé. La cosa che più mi piace di lui? La semplicità e la sicurezza negli interventi, Handanovic fa sempre parate o uscite senza esagerare.” E si chiude con Gianluca Pagliuca: “Io ero uno di quelli che non avrebbero mai dato via Julio Cesar, ma devo dire che ancora una volta l’Inter ha visto giusto. Handanovic mi piace perché non ha paura di uscire e non si butta mai a caso, l’altra sera nel derby gli sono sfuggiti due palloni e magari dovrà migliorare la presa ma in assoluto trovo che sia un giocatore dotato di grande tranquillità, dote fondamentale per dare garanzie a tutto il reparto. Se undici milioni sono troppi? Macché: l’ho sempre detto, un buon portiere vale un centravanti. E lui è un ottimo portiere.“