2013
Inter-Juventus, la stampa estera “vota” Vidal
Il derby d’Italia secondo alcuni giornalisti della stampa estera.
INTER JUVENTUS VIDAL – Copertina della terza giornata della Serie A per la stampa estera è il derby d’Italia: la sfida tra Inter e Juventus ha acceso l’interesse dei giornalisti esteri, alcuni dei quali hanno parlato ai microfoni di “Tuttosport”.
MUNDO DEPORTIVO – Francesco Paco Aguilar (vicedirettore): «La Juventus ha in questo momento, nelle sue fila, alcuni fra i più forti giocatori del pianeta. Senza parlare dei “soliti” Buffon e Pirlo, campioni del mondo 2006, mi soffermo in primis sul guerriero Arturo Vidal . L’ho visto in azione l’altra sera a Ginevra contro la Spagna: è stato mostruoso, impressionante, s’è letteralmente “mangiato” due califfi del nostro centrocampo che rispondono ai nomi di Xavi e Iniesta. Il che è tutto dire. Poi c’è Pogba che ha conquistato l’oro ai Mondiali Under 20 ed è ormai da considerare un titolare della Francia. Infine Tevez, un fuoriclasse, un vincente, che a Torino è sereno perché ha trovato la sua perfetta collocazione, la squadra giusta per provare a rivincere quella Champions League già conquistata con la maglia del Manchester United. Peccato per Llorente che non s’è ambientato, lui invece ha sbagliato ad andare in Italia perché la sua collocazione ideale sarebbe stata in Premier League. L’Inter? Mi piace Icardi ma gioca poco, Palacio è bravo però non è sorretto da un collettivo e poi la difesa nerazzurra è molto ballerina».
FRANCE FOOTBALL – Roberto Notarianni (esperto calcio internazionale): «Non c’è paragone fra le due squadre. La Juventus è molto più forte e s’è ulteriormente rinforzata con acquisti mirati come Tevez, Ogbonna e Llorente. Quest’ultimo sta faticando, ma non è un gran problema perché Vucinic è un signor attaccante in panchina c’è comunque gente del calibro di Quagliarella e Giovinco . Marchisio assente? Ma c’è Pogba che sta bruciando le tappe anche nella Nazionale maggiore della Francia. L’Inter è reduce da una stagione fallimentare chiusa con un deprimente nono posto. Ha fatto un mercato low cost, la vedo dura per loro anche se poi si gioca a San Siro, fra le due tifoserie c’è grande rivalità, a Milano sono assetati di rivincita e Mazzarri è stato accolto con un enorme, a mio avviso persino eccessivo, entusiasmo. D’altronde è una prerogativa della piazza, successe la stessa cosa per Benitez e poi per lo stesso Stramaccioni. L’Inter è sì a punteggio pieno come la Juve, ma ha battuto Genoa e Catania che sono ultime a zero punti. La Juve ha rifilato 8 gol alla Lazio fra campionato e Supercoppa e la Lazio è un’ottima squadra. Poi, si sa, il calcio sfugge a ogni pronostico e magari vince l’Inter. Ma questo non cambia il discorso e i valori delle due squadre».
DAILY MIRROR – Martin Lipton (columnist): «Conte? Sono d’accordo con chi lo ha definito il Mourinho italiano. Ha saputo assemblare una squadra che gioca un calcio attrattivo e divertente e che è un perfetto mix di freschezza ed esperienza. Vidal corre come un indiavolato e Pirlo dirige l’orchestra con la sua maestria. In attacco Tevez è il valore aggiunto, il famoso top player che mancava la scorsa stagione. E poi vorrei sottolineare che la Juventus ha completamente ritrovato il vero Buffon, cioè quello che è il miglior portiere del mondo. Sai quanti punti in più con le sue parate decisive? Io vedo una Juve semifinalista nella prossima Champions League. Mazzarri? Ha fatto sicuramente bene al Napoli, ma quanti scudetti ha vinto nella sua carriera?».
EL MERCURIO – Javier Piñeiro: «Vidal oggi è il più illustre fra i nostri giocatori all’estero, ha superato in popolarità Alexis Sanchez del Barcellona, il viola Pizarro e l’altro bianconero Isla , poco utilizzato. La partita di San Siro è importante solo per l’Inter: se la Juventus dovesse perdere, non cambierebbe nulla. Se invece saranno i nerazzurri a cadere, si acuirà la crisi della scorsa stagione. Non è vero, però, che il Cile si paralizza per vedere Inter-Juve. Questo accadeva per Real Madrid-Barça quando Zamorano vestiva la camiseta blanca… ».
CLARIN – Joaquín Finat (editorialista): «In Argentina ci chiediamo tutti, tifosi compresi, cos’aspetta il ct Sabella a richiamare Tevez in Nazionale. Lui con Messi , Higuaín e Agüero : i 4 moschettieri per conquistare il Mondiale brasiliano. Carlitos ha vinto titoli con Boca, Corinthians, United e City e lo farà anche con la Juventus. Il nostro selezionatore non può sprecare un talento come El Apache. Il derby d’Italia ha un grande favorito: la Juve, che va a caccia del tris di scudetti. Occhio però ad Alvarez più ancora che a Palacio… ».