Mazzola su Inter-Juventus: nessun furto arbitro, espulsione Vecino c'era
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Inter-Juventus, Mazzola dice la sua: «Non c’è stato alcun furto. Non avrei tolto Icardi»

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Inter-Juventus, tra le tante polemiche legate all’arbitraggio c’è anche la voce controcorrente di un nerazzurro storico: Sandro Mazzola…

Inter-Juventus giocata sabato a San Siro si è portata dietro un fiume di polemiche per l’operato dell’arbitro Orsato. Tante le critiche, sia da parte dell’ambiente nerazzurro che di quello del Napoli, demoralizzato e non poco dalla vittoria bianconera. Ma c’è anche chi, di fede nerazzurra, ha analizzato la gara con un piglio diverso; Sandro Mazzola, che sabato sera sul prato del ‘Meazza’ ha ricevuto un riconoscimento societario insieme ad altri protagonisti della ‘Grande Inter’ (Guarneri, Corso e Bedin), ha dichiarato: «La sconfitta della mia Inter non è stata un furto dell’arbitro, fino a un certo punto eravamo andati bene, poi non c’è stato nulla da fare» le sue parole a Rai Radio 1 nel programma ‘Un giorno da pecora’.

Mazzola ha poi proseguito: «I bianconeri hanno vinto legittimamente, e l’espulsione di Vecino c’era. Icardi? Io non lo avrei tolto, è un giocatore che non leverei mai. Piuttosto gli avrei tirato un cazzottone per farlo rientrare e avrei tirato Perisic per la maglia per portarlo in panchina». L’ex calciatore ha poi raccontato un aneddoto su Cristiano Ronaldo: «Lo vidi giocare nello Sporting Lisbona quando aveva 16-17 anni; proposi al presidente Moratti di comprarlo, ma bisognava aspettare un anno e pagare per bloccarlo. Lui mi disse: ‘vedi un pò se riesci’, ma aspettando, alla fine, andò al Manchester United».