2013
Inter, Mazzarri: «Il Cittadella nasconde insidie»
INTER MAZZARRI – Alla vigilia della prima gara ufficiale della stagione nerazzurra Walter Mazzarri racconta innazittutto – ai microfoni di Inter Channel – l’emozione che ha provato entrando per la prima volta a San Siro da allenatore dell’Inter: «La cosa che mi è venuta d’istinto è stato chiedere a Milito, scherzando, qual era la nostra panchina. Sono venuto tante volte in questo stadio, ma questa è stata proprio la prima sensazione, cioè di abituarsi a stare dall’altra parte. Proprio una bella, bella sensazione. Ora che possiamo guardarlo senza il pathos di una partita in corso, ci si rende conto che mette subito forte motivazioni addosso e anche un pizzico di emozione. Il campo è bello, un campo veloce perchè sotto è abbastanza duro e bisognava abituarci a questo tipo di ribalzo per sperare di fare meno errori durante la partita».
SUL CITTADELLA – «Ho detto ai ragazzi di non dimenticarsi ad esempio che il Cittadella, l’anno scorso, è stato eliminato all’ultimo secondo dal Catania, che poi sappiamo che tipo di campionato ha disputato. Le partite d’agosto possono riservare grandi insidie, noi dobbiamo entrare in campo consapevoli di questo e portare la partita dalla nostra parte facendo capireche siamo concentrati e attenti a ogni aspetto che la gara può richiedere».