Inter, Oriali: «Amo questo club, voglio tornare!» - Calcio News 24
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2013

Inter, Oriali: «Amo questo club, voglio tornare!»

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L’ex dirigente giura amore ai nerazzurri e spera nel ritorno in società.

INTER ORIALI – A più riprese, dopo l’addio nell’estate 2010, si è parlato di un ritorno in nerazzurro di Lele Oriali, rimasto legato all’Inter. Opinionista di “Mediaset”, l’ex dirigente non ha smesso di pensare ad un futuro nuovamente nerazzurro ed, infatti, ai microfoni del “Corriere dello Sport”, cogliendo l’occasione per parlare dell’ingresso del magnate indonesiano Erick Thohir, ha dichiarato a tal proposito: «Mi è sembrato tutto molto strano. Non avrei mai immaginato che potesse vendere e che ci potesse essere una simile svolta. Se ha preso una simile decisione, è solo per il bene dell’Inter, ma credo che cedere la maggioranza gli dispiacerà molto. Questa società ha rappresentato molto per lui, fin da bambino. Immagino che stia vivendo quello che ho vissuto io quando me ne sono andato. L’Inter comunque mi è rimasta dentro anche adesso: il sentimento verso i colori nerazzurri rimane forte perché dopo trent’anni trascorsi in questo club, lo sento come una parte della mia famiglia. Ritorno? Vista l’età, spero non sia un futuro troppo lontano (ride, ndr). Scherzi a parte, ci tornerei volentieri».

MAZZARRI – A proposito dell’allenatore toscano, Oriali ha spiegato: «Lo conosco fin dai tempi della Fiorentina, quando era considerato il nuovo Antognoni, e l’ho ritrovato al Bologna, dove è stato prima osservatore e poi allenatore. Si intravedeva che era bravo e ha meritato di andare al Napoli e adesso all’Inter. Di lui all’Inter si era già parlato in passato perché il suo modo di lavorare mi è sempre piaciuto. E’ un tecnico bravo a entrare nella testa dei giocatori e, non a caso, ora che li allena lui, Jonathan e Alvarez sono molto migliorati. Rispetto allo scorso anno è stato inserito Campagnaro, ma gli uomini sono più o meno gli stessi, eppure l’Inter è diversa, rinfrancata e piena di certezze grazie al lavoro che viene svolto durante la settimana».

CORSA SCUDETTO – Sulle chance di successo nerazzurre, l’ex dirigente dell’Inter ha aggiunto: «L’Inter la considero la mina vagante del torneo, ma non si può paragonare l’organico nerazzurro con quello della Juventus. Un po’ di appagamento dopo i due scudetti vinti di fila può essere il loro unico nemico, ma con un allenatore tosto come Conte credo che non molleranno niente neppure quest’anno. Alle spalle della Juve vedo il Napoli e la Fiorentina. E poi attenzione alla Roma che ha un Totti straordinario e un allenatore bravo come Garcia. Mazzarri l’uomo giusto per vincere? Sì potrebbe esserlo, ma prima di parlare di futuro bisognerà vedere come si strutturerà la nuova società e colmare il gap che c’è con la Juventus. Pirlo? Certo, a parametro zero un simile acquisto sarebbe un grande affare, ma non so se la Juve se ne priverà così facilmente».

BALOTELLI – Infine, su SuperMario: «Mario è uno dei migliori giovani in circolazione. Sia sotto l’aspetto fisico e sia sotto l’aspetto tecnico. Nel Milan è migliorato tantissimo grazie all’apporto della società, ma sono convinto che possa crescere ancora parecchio. Dipende solo da lui».