Inter, Ranocchia: «Noi come la Juventus del 2011»

INTER RANOCCHIA JUVENTUS MAZZARRI – Andrea Ranocchia spera che la sua Inter possa ripetere quanto fatto due anni fa dalla Juventus, prossima avversaria dei nerazzurri in campionato a San Siro. Il centrale difensivo nerazzurro, intervistato dai colleghi del Corriere dello Sport, ha però detto che potrebbero esserci delle differenze fondamentali tra i bianconeri e la formazione di Walter Mazzarri, tecnico che, secondo Ranocchia, sta dando un’identità positiva alla nuova Inter: «La cosa che salta all’occhio è che noi, come la Juventus del 2011, non abbiamo le coppe. Dobbiamo sfruttare l’assenza forzata dall’Europa e fare in modo che diventi un punto di forza. Non so come lavoravano loro, ma speriamo di disputare un grande campionato come hanno fatto i bianconeri due anni fa. Il rientro di Milito? Diego è importante dentro e fuori dal campo. Lui e Zanetti sono fondamentali per l’apporto che danno ai giovani oltre che per il rendimento che hanno durante le partite. Sono due che “pesano” parecchio nello spogliatoio. L’esplosione di Jonathan? Spero che continui così. Con quello che è successo lo scorso anno, abbiamo tutti una gran voglia di riscattarci e io non faccio eccezione: dopo 2 anni e mezzo che non vinco niente, sono abbastanza rabbioso.»

GRANDE MAZZARRI – Come detto, Ranocchia esalta il lavoro di Mazzarri, che non ha avuto problemi nel passaggio dal Napoli alla panchina dell‘Inter: «Cosa mi colpisce di lui? L’attenzione ai particolari e alla tecnica. L’avevo trovata solo nel settore giovanile, non nei professionisti. Credo sia fondamentale. I paragoni con Conte? Tutti e due ci mettono molta passione e sono bravi. Conte è un allenatore che, esattamente come quando giocava, non molla mai. Negli ultimi due mesi però ho constatato che neppure Mazzarri molla facilmente.»

IL MERCATO – Si parla anche di mercato per Ranocchia, il quale è stato vicino a lasciare l’Inter per approdare all’estero, o addirittura tra le fila dei cugini del Milan: «Ogni settimana mi mettevano addosso una maglia diversa, ma il contratto ce l’ho con l’Inter e non ho mai detto di voler andar via né la società ha manifestato la volontà di vendermi. Possibilità di rinnovo? Dipende dai dirigenti. Fino al 2015 sarò qua perché all’Inter sto bene. Altrimenti avrei fatto di tutto per andar via. Conte mi voleva alla Juve? Ma io sono sempre rimasto qua e mi va bene così.»