Inter, Zanetti: «No alle rivoluzioni, Mancini nel progetto» - Calcio News 24
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Inter, Zanetti: «No alle rivoluzioni, Mancini nel progetto»

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Le parole del vicepresidente nerazzurro, ricordando l’Inter del triplete

Milano è pronta ad accogliere la finale di Champions League, tra Real e Atletico Madrid, ed è comprensibile che Inter e Milan rimpiangano in qualche modo il passato ad altissimi livelli, un passato legato anche alla principale competizione europea. Javier Zanetti, vicepresidente nerazzurro, più che sui rimpianti vuole concentrarsi sulla voglia di ripartire, anche da un palcoscenico importante come quello della finale: «La finale di Champions? Sarà uno spettacolo, non so cosa avrei dato per esserci. Io e Paolo Maldini porteremo in campo la coppa, anche questo mi riempie di orgoglio, al fianco di un’altra leggenda del calcio. Tutto il mondo guarderà San Siro, un’occasione per iniziare a risalire, per le due squadre e per questa città meravigliosa» ha detto Zanetti a Il Giornale.

IL FANTASMA DEL TRIPLETE – Il dirigente nerazzurro si è soffermato anche sulle differenze tra l’Inter del triplete e quella attuale, differenze di spirito e attaccamento: «Cosa c’era nell’Inter del triplete che manca adesso? L’attaccamento alla maglia, l’idea di giocare in un gruppo e non singolarmente. Chi viene a giocare nell’Inter deve rispettare la maglia. Questo è il primo passo per entrare nella squadra e nel cuore dei tifosi». Ultime parole, invece, sul mercato e sui progetti futuri: «Nuova rivoluzione sul mercato? Non se ne parla, un po’ per il fair play finanziario e poi anche perché esiste una base solida da cui ripartire. Con Mancini non ci sono ma istati problemi, c’è un grande progetto di crescita e lui è dentro».