2016
Inter, torna Moratti. E Zanetti presidente
Thohir, invece, verso l’addio definitivo: il Suning verso la scalata
L’Inter guarda già al futuro: partiti ieri da Nanchino, i dirigenti nerazzurri oggi in sede aggiorneranno chi non ha partecipato al viaggio in Cina. Per ora cambierà poco o niente per quanto riguarda il lavoro quotidiano, ma verranno apportate delle modifiche con il passare delle settimane. Si stanno studiando, stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, due ipotesi: confermare il numero dei membri del board con lo stesso rapporto di forze (5 “cinesi” e 3 di Erick Thohir) o aggiungere un rappresentante del management, che sarebbe Michael Bolingbroke, il CEO dell’Inter. Il magnate indonesiano, dunque, resterebbe anche nel Cda, forse insieme a Volpi e ad uno tra il socio Soetedjo e l’advisor personale Hioe. Il Suning, invece, sta pensando a Steven Zhang, il figlio del boss, che cura gli affari internazionali dell’impero di famiglia. Un peso importante lo avrà anche Lei Gong, che si occuperà dei rapporti tra Jiangsu e Inter.
IL PIANO – L’obiettivo è di portare un calciatore cinese all’Inter nel giro di 3-4 stagioni, perché sarebbe un colpo pazzesco a livello di marketing e movimento nazionale. Nel frattempo l’Inter garantirà al Jiangsu un miglioramento delle strutture, riproducendo la Pinetina in Cina, la formazione di manager per il settore giovanile e la trasmissione dei metodi di allenamento per il vivaio. Il Suning ricambierà con grandi investimenti. In prospettiva si aprono due scenari: il Suning potrebbe rilevare le quote residue di Thohir e andare avanti da solo o far tornare in sella Massimo Moratti come consigliere privilegiato. Di sicuro, secondo Tuttosport, potrebbero ampliarsi i poteri decisionali di Javier Zanetti, destinato alla presidenza.