2011
Italia, Piscedda: “Ragazzi italiani schiacciati dagli stranieri”
Massimo Piscedda, alla guida dell’Under 21 B ritiene che troppo spesso gli stranieri giochino a discapito e immeritatamente di molti giovani italiani:
“Con Ciro i rapporti sono ottimi, è stato anche a Belgrado a vedere all’opera i ragazzi. Una volta, l’Under 21 attingeva soprattutto in serie A, ma adesso che i nostri azzurrini trovano meno spazio, ecco che Ferrara prende mediamente 7-8 ragazzi dalla serie B. Lì trovano sicuramente più spazio, anche grazie alla politica del presidente Abodi. Il 50 per cento dei giovani giocano con una buona regolarità , altri fanno apparizioni. Ma io li conosco tutti, anche quelli che fanno panchina.. -dice intervistato su Repubblica.it – I nostri sono schiacciati dagli stranieri. Voglio sfatare una leggenda: non è vero che gli stranieri costano di meno, è solo un luogo comune. Una provocazione: prendiamo 10-20 ragazzi italiani, li portiamo all’estero e gli cambiano nome. Beh, sono sicuro che li comprano subito perchè non sono da meno rispetto agli altri giocatori. Ma noi, si sa, siamo esterofili: dieci anni fa gli stranieri erano 100-150, ora sono più di mille..Io non discuto quei 20-30 che sono superiori alla media, e costano cari, eccome, ma gli altri, beh, non sono certo superiori ai nostri. Dico ai club, investite sui ragazzi di casa nostra. Molti della B sono pronti a giocare anche in A. E’ solo una questione di abitudine alla categoria: lo so perchè in B ho giocato a lungo con la Lazio”.
Sul campionato di serie B aggiunge: “C’è ottima qualità , sono aumentati anche gli spettatori e si segnano tanti gol. Inoltre, come detto, si punta di più sui giovani. Ci sono grosse piazze, e sono convinto che i playoff, a fine stagione, saranno spettacolari.”
Infine, una nota su Zeman: “Fa bene alla categoria, è un grandissimo allenatore che ha le sue idee e che gioca sempre per lo spettacolo. E’ un vero spot per il calcio giovanile e a vedere giocare le sue squadre ci si diverte sempre”.