Jara: «Non ho paura di giocare in Uruguay»

Il difensore cileno torna sull’episodio provocatorio con Cavani

A pochi mesi di distanza dall’episodio deplorevole che lo ha visto protagonista, torna a parlare Gonzalo Jara, il difensore cileno che a fine giugno è stato protagonista di un gesto provocatorio nei confronti di Cavani durante la Coppa America. Il cileno, nell’incontro Cile-Uruguay valevole per il quarto di finale di Coppa America 2015, provocò la decisiva espulsione di Cavani dopo aver inscenato una finta manata subita proprio dall’ex attaccante del Napoli. La sua sceneggiata contro l’Uruguay e le continue provocazioni sia verbali che fisiche (Jara “palpò” in modo poco amichevole il didietro di Cavani) non passò inosservata tanto che subì una squalifica di tre giornate più una multa di 7500 dollari.

LA VIGILIA. In vista della sfida valevole per le qualificazioni ai Mondiali in Russia del 2018 Jara è tronato sull’episodio ai micrfoni di Radio Bio Bio: «È stato un episodio di gioco, non ho rimpianti, e non ho paura di giocare in Uruguay, in campo non succederà niente. Sugli spalti può essere che il pubblico sarà un po’ più caldo. È vero l’ambiente sarà caldo, ma anche loro devono venire a giocare in Cile».