Juric non si fida di Alvini: «Se ci rilassiamo, ce ne fanno 5»
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Juric non si fida di Alvini: «Se ci rilassiamo, ce ne fanno 5»

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Il tecnico del Torino, Ivan Juric, mette in guardia i suoi: «Giocano un bel calcio». Si va verso tante conferme in formazione

Ha perso due partite su due, ma Ivan Juric non si fida della Cremonese. «Giocano un calcio simile al nostro, se scendiamo in campo rilassati ne prendiamo cinque» l’avviso del tecnico del Toro ai suoi ragazzi alla vigilia della trasferta allo Zini.

In effetti, pur con zero punti all’attivo, la formazione di Alvini ha ben impressionato contro Fiorentina e Roma: «E’ un allenatore coraggioso e fa un bel calcio, inoltre hanno fatto un ottimo mercato prendendo calciatori adatti alla sua filosofia – dice il croato sul collega toscano – e sono curioso di vedere se riusciremo a tenere i loro ritmi».

Le scelte

Il calendario presenterà tre partite ravvicinate: «Ma io penso solo alla Cremonese – precisa Juric – e non credo che faremo grandi cambiamenti: abbiamo lavorato bene durante la settimana, non abbiamo avuto grossi problemi». Così Buongiorno parte in vantaggio nel ballottaggio con Schuurs, Singo e Aina provano a tenersi il posto dalla concorrenza di Lazaro e Vojvoda, Sanabria può essere nuovamente preferito a Pellegri.

E Lukic? «Ha avuto un cortocircuito e bisogna capire il perché, ma con lui non ho assolutamente nessun problema – dice Juric sull’ex capitano – e le mie sono sempre scelte tecniche: lui sta benissimo, sta lavorando al massimo per cercare di riprendersi il posto».

Problema del gol

Il problema del Toro, adesso, è quello di riuscire a concludere di più e con maggiore precisione: «Noi non abbiamo Immobile che può garantire 25 gol all’anno e poi li realizza per davvero – l’analisi del tecnico sulla fase offensiva della sua squadra – ma in rosa ci sono giocatori che vengono da annate non brillanti: non sappiamo cosa ci possano dare Miranchuk, Vlasic e Radonjic, il nostro obiettivo è quello di portarli al massimo delle loro potenzialità e speriamo che possano esplodere tutti».

Al gong del mercato manca meno di una settimana: «Non mi aspetto nulla, anche se il mio calcio è chiaro a tutti – la risposta di Juric sul tema – e tutti sanno che abbiamo perso tanto sui calci piazzati con gli addii di Bremer, Pobega e Belotti»