2012
Juventus, Ceravolo: ?Pogba è un Desailly tecnico?
JUVENTUS POGBA CERAVOLO – Franco Ceravolo, ex dirigente della Juventus e attuale scopritore di talenti dello Guangzhou Evergrande allenato da Marcello Lippi, ha parlato a Tuttosport dell’exploit di Paul Pogba.
Ceravolo, stupito da Paul Pogba?
«Stupito, sì. Ma fino a un certo punto. Mi aveva molto colpito già in estate, quando ha disputato un ottimo Europeo under 19 in Estonia, poi il torneo delle quattro Nazioni, in Cina, con la rappresentativa Under 20 della Francia. Ora sta dimostrando di avere anche lo spessore caratteriale per mettere in pratica le sue qualità, senza subire troppo le pressioni o le aspettative».
Nello specifico, quali sono queste qualità?
«E’ un giocatore completo: struttura fisica, qualità tecniche, intelligenza tattica. Ma, soprattutto, sa sempre quello che deve fare, vede il gioco prima degli altri: questa è una dote innata, che o ce l’hai oppure no. Non puoi impararla da qualcuno strada facendo. Del resto, comunque, se giochi titolare nella Juventus a 19 anni vuol dire che sei sopra la media, no? Altrimenti non saresti nella squadra campione d’Italia».
Si sprecano i paragoni: chi lo accosta a Vieira, chi a Desailly, chi a Gerrard. Secondo lei?
«Prima una precisazione: stiamo parlando di un classe 93, dunque è bene non correre troppo con i paragoni… Però è innegabile che le qualità importanti ci siano, insomma non mancano le potenzialità. Dunque, dovendo fare un paragone, io dico che Pogba può diventare un giocatore alla Marcel Desailly, anche se con più tecnica».
Insomma, Pogba è un elemento in grado di ritagliarsi sempre più spazi nonostante la concorrenza di grossi calibri come Vidal e Marchisio?
«Sì, ha già dimostrato di potersela giocare. L’importante per lui, però, sarà restare umile, con i piedi per terra, dimostrare intelligenza. Ma in questo senso avere un allenatore come Conte non può che rappresentare un vantaggio».