2011
Juventus, Conte: “Le chiacchiere non servono”
Antonio Conte prova a dare ulteriore umiltà alla sua Juventus, nella conferenza stampa che anticipa la trasferta di Verona.
Il tecnico bianconero ha commentato anche le voci di mercato legate alla formazione bianconera, sempre alla ricerca di un difensore centrale di livello mondiale: “Non mi fa piacere avere tanti giocatori in giro per il mondo – ha dichiarato Conte – . Devo però complimentarmi con chi è rimasto, perchè tutti hanno lavorato in maniera straordinaria. Certo, avrei preferito giocare subito dopo la gara contro il Milan, ma abbiamo comunque avuto la possibilità di lavorare bene con chi è rimasto. Blocco Juve in azzurro? Dobbiamo essere orgogliosi del fatto che, in poco tempo, Bonucci e Barzagli siano tornati titolari in Nazionale, perchè se ce l’hanno fatta è grazie al lavoro svolto. Se avrei preferito non vedere in campo i miei giocatori nella seconda gara dell’Italia? Loro sono ragazzi generosi e basta che vedano rotolare un pallone per avere voglia di corrergli dietro. Capisco loro e capisco Prandelli, che giustamente vuole schierare sempre la miglior formazione possibile. La gara con il Chievo? Una partita che nasconde molte insidie. Il Chievo è una realtà e probabilmente quest’anno vanta una delle migliori squadre da quando è in Serie A. Lo dimostrano gli 8 punti ottenuti finora e il fatto che abbia perso l’imbattibilità a Parma solo nel finale di gara. Non dimentichiamo che, se dovessero vincere loro, avrebbero gli stessi punti della Juventus, tanto incensata durante queste settimane. Abbiamo un’idea precisa riguardo al loro modo di affrontare la partita, ma ciò che più conta è il modo in cui noi la interpreteremo, con la giusta mentalità e con la voglia di fare il massimo. Alcuni giocatori hanno detto lo stesso? Bene, ma a me interessa ciò che si fa, non ciò che si dice. Da questo punto di vista sono tranquillo però, perchè non credo che sbaglieremo l’approccio alla gara. Significherebbe compiere un passo indietro e non penso che accadrà . Scelte in attacco e in difesa? Ho la fortuna di poter scegliere tra due situazioni differenti e, di partita in partita ne sceglierò una, pronto poi a cambiarla a gara in corso. Sono opzioni importanti perchè ci permettono di non dare riferimenti agli avversari. Quanto a Chiellini, lui mi convince come giocatore, indipendentemente dalla posizione, ed è questo che conta. Il ruolo di Vucinic? In Nazionale, con Jovetic alle sue spalle, ha ricoperto spesso quella posizione. Anche gli altri attaccanti che ho a disposizione hanno le caratteristiche e le qualità per fare bene in quel ruolo. Quagliarella? Sta recuperando da un grave infortunio. A livello fisico ha compiuto notevoli progressi rispetto, ad esempio, alla tournèe di quest’estate, ora deve completare la “metabolizzazione” dell’infortunio anche psicologicamente. Non vedo l’ora di poterlo utilizzare perchè può farci fare un ulteriore salto di qualità e, quando starà bene, aspettatevelo pure tra i titolari.Ã? Le voci di mercato? Non mi piace leggere le dichiarazioni di agenti o di giocatori che si propongo per venire alla Juventus, perchè non lo trovo rispettoso nei confronti di un gruppo che sta lavorando sodo e sta ottenendo risultati importanti. Con la società non sto certo parlando di mercato, che è lontano anni luce.“