2014
Juventus, Garimberti: «Il museo aspetta la Champions e il Pallone dOro di Pogba»
Le parole del presidente dello J-Museum tra retroscena e speranze.
JUVENTUS GARIMBERTI – Non brilla solo lo Juventus Stadium, ma anche il museo bianconero, che è tra le 50 bellezze più visitate d’Italia. Un risultato che non sorprende il presidente Paolo Garimberti: «Di quelli che ho visitato, soltanto il Benfica è più avanti del nostro. Sì, a livello di museo siamo abbondantemente da Champions. Lo spazio per i trofei non manca mai. Dall’inaugurazione ne abbiamo aggiunti ben sette: 3 scudetti e 2 supercoppe italiane, più 2 Coppe a livello giovanile. Sogno di posare una Champions prima della conclusione del mio mandato. E’ il sogno di tutti, dal presidente in giù. Quello che mi ha colpito di più è stato Chiellini quando ha inserito la sua maglia accanto a quella dei grandi campioni che hanno tagliato le 300 presenze. Sì è commosso. Bendtner un giorno mi fece una confessione: appena arrivato a Torino sono andato a visitare il museo, volevo conoscere il club nel quale gioco», ha raccontato a “Tuttosport”.
Ma il custode della casa della storia bianconera ha rivelato altri retroscena: «Platini? Si è divertito a rivedere se stesso. E’ venuto prima della finale di Europa League. Con lui c’era anche il suo vice Ángel María Villar, ex giocatore del Bilbao. Michel si è rivolto all’amico tutto divertito: “Guarda e impara come si segna”. Nedved? Mi ha detto più di una volta sul Pallone d’Oro: “Potrei anche riportarlo a casa”. Poi si mette a ridere e fa marcia indietro: “No, no, lasciamolo qui un altro po’”. Quello di Sivori è uno dei pezzi più apprezzati dalla gente. Il figlio lo ha donato alla Juve assieme al telegramma in francese che annunciava il trionfo del campione. Mette i brividi».
I GIOIELLI – Ma Garimberti è tornato poi al presente e, dunque, a due gioielli della rosa della Juventus: «Prossimo Pallone d’Oro da custodire? Pogba, se resterà a lungo con noi, ha tutto per vincerlo. Mi piacerebbe poter aggiungere anche quello di Buffon: Gigi se lo meriterebbe. Pirlo? Andrea ha fatto al storia. Mi piacerebbe ricordare Pirlo con qualcosa di interattivo. Sarebbe bello permettere ai visitatori di esercitarsi nell’imitarlo. Tra l’altro: il maestro Accardo, tifosissimo della Juve, mi ha detto che non bastano 4 ore per gustarsi tutto il museo».