Juventus, Marchisio: “Che squadra, non molliamo mai”

JUVENTUS MARCHISIO – Primo gol stagione per Claudio Marchisio, che ha permesso alla Juventus di battere il Siena in una trasferta che si è rivelata piuttosto ostica. Il centrocampista bianconero, intervistato da Tuttosport, ha dichiarato: “Preccupato? Macché, ho avuto la conferma che siamo una grande squadra. Siamo cresciuti, abbiamo un carattere d’acciaio, non molliamo mai e vinciamo anche le partite che si mettono male. E’ un segno importante, questo. Credetemi, rispetto ad un anno fa siamo ancora più forti. Difficoltà? Forse fisiche perché la stanchezza comincia a farsi sentire. Ma questo l’abbiamo messo in preventivo, sapevamo che con la Champions League le difficoltà di tenuta aumentavano. Si alternano grandi prestazioni sotto l’aspetto del gioco (vedi quella contro la Roma) ad altre meno brillanti. Tutto fisiologico, calcolato. Meglio di così non poteva andare. Siamo primi in classifica, ancora imbattuti, con una certezza: non molliamo mai. Ma avete visto che carattere? Scusate se insisto ma per me questo aspetto è fondamentale per lottare sino all’ultimo minuto dell’ultima giornata in tutte le competizioni. Perché noi non vogliamo lasciare niente per strada».

Sulle difficoltà di andare a rete del reparto offensivo, Marchisio ha spiegato: «Non abbiamo il bomber che da solo segna trenta reti a stagione e allora dobbiamo aggiustarci. Come? Semplice. Arrivare nell’area avversaria con più giocatori possibili. Cosa vuol dire? Che senza un attaccante di peso costruiamo con tutti. Fateci caso: quando arriviamo nell’area avversaria siamo in tanti pronti a concludere. E questo grazie al nostro gioco fatto per sopperire alla mancanza di un bomber di peso. Poveri attaccanti? Macché, loro sono fondamentali. Se segniamo così tanto, e soprattutto tutti, il merito è loro che tornano e aprono varchi che noi sfruttiamo. Speriamo di continuare su questa strada che è quella giusta, i miei compagni là davanti lavorano come matti per il gruppo. Sono fantastici, li ringrazio».

“Stanchezza? La nostra rosa è ampia e competitiva, ci sarà spazio per tutti, non sarà un problema. Del resto la società ha fatto un grande mercato, ci sono alternative in tutti i ruoli, non siamo scoperti. Napoli-Juventus meglio prima della sosta? Uguale, tanto anche loro hanno molti campioni in giro per il mondo. Di sicuro sarà una partita speciale. Perché ho dedicato il gol a Pogba? Prima della partita è venuto da me e mi ha detto che avrei segnato la rete della vittoria. Alla fine mi è sembrato doveroso dedicarglielo. Ma presto anche lui avrà modo di dimostrare il suo valore, è un ragazzo di talento. Mi piace. Gol fondamentale per la squadra, non per me. Non guardo alle soddisfazioni personali ma al gruppo. Era importante vincere. Per noi l’unica cosa che conta è questa. E dire che tutti si aspettano la nostra sconfitta, ma noi non perdiamo mai… Vittoria sul Siena? Ci ho sempre creduto. Vi dirò di più: poche altre squadre verranno qui a vincere e per questo il nostro successo diventerà ancora più importante di quanto non lo sia oggi», ha poi proseguito uno dei simboli della Juventus, che poi ha aggiunto: “Tre giocatori a cui non rinuncerei? Buffon e Pirlo per quello che hanno vinto. Poi, tutti noi che abbiamo cominciato a vincere, insieme con loro stiamo crescendo. Giovinco? Sebastian ha fatto un’ottima partita, poi giocatori come lui sono sempre pericolosi nell’uno contro uno. Cambio modulo a partita in corso? Per vincere siamo capaci a far tutto. Per questo dico che siamo una grande squadra. La Juve c’è, eccome».