2015
Dybala: «Scudetto? Siamo carichi»
L’attaccante della Juventus suona la carica in vista del Chievo
Sensazioni ed emozioni. Sono questi gli argomenti con cui Paulo Dybala ha esordito nell’intervista a “Filo Diretto”, la trasmissione di JTV: «Ci sono tanti giocatori che hanno vestito la maglia della Juventus: penso a Del Piero, Trezeguet e Nedved. Mi sarebbe piaciuto giocare con loro. Quando sono entrato per la prima volta allo Juventus Stadium per la mia presentazione ho provato un’emozione forte. Lo conoscevo già, ma indossavo la maglia del Palermo. Con quella della Juventus è diverso. Sono grandi emozioni. I tifosi vicini ti danno una pressione in più. Ora che li ho dalla mia parte voglio che siano ancora caldi», ha dichiarato l’attaccante della Juventus.
CRESCITA – Dybala ha risposto poi alle domande sulla sua crescita e in vista dell’esordio in Champions League: «Qualità? E’ sbagliato che ne parli io, devono dirle i miei compagni e l’allenatore. Ho tante cose da migliorare, come la protezione della palla e il fisico. Sono venuto qui per continuare a imparare. I compagni mi danno consigli e io cerco di ascoltarli perché sono più esperti. Marchisio e Buffon, ad esempio, ma anche Bonucci, Barzagli ed Evra. La settimana prossimo parteciperò per la prima volta ad una partita di Champions League. Sarà diverso rispetto al campionato, perché giochi con squadre che giocano un altro tipo di calcio e con ritmi diversi. Spero vada bene».
RISCATTO – Infine, il calciatore argentino ha parlato della voglia di rivalsa bianconera dopo i passi falsi all’inizio della nuova stagione: «A Palermo c’erano altri obiettivi, qui bisogna vincere sempre e ovunque. Dobbiamo ripeterci in Champions League e continuare a migliorare. La mentalità è diversa, così come gli allenamenti. Chievo? Sarà dura, perché arrivano da due vittorie. Sono carichi, cercheranno di tornare a casa con dei punti, ma noi abbiamo lavorato duramente e ora siamo tutti a posto. Abbiamo recuperato i giocatori infortunati e vogliamo dimostrare di poter vincere nuovamente lo scudetto».