La carica di Cairo: «Questo è il Toro di Mazzarri» - Calcio News 24
Connettiti con noi

Serie A

La carica di Cairo: «Questo è il Toro di Mazzarri»

Pubblicato

su

Il presidente granata Urbano Cairo ha anche salutato a malincuore Adem Ljajic: «Ha avuto un’offerta importante e ha deciso diversamente»

Adesso che il mercato è ufficialmente e definitivamente finito, il presidente del Torino Urbano Cairo ha tracciato un bilancio nel corso della trasmissione radiofonica Deejay Football Club naturalmente su Radio Deejay. E Cairo rilancia subito: «Adesso, anche con le ultime uscite (di Ljajic e Niang, ndr) è davvero il Toro di Mazzarri, che è stato accontentato in tutto». egli ultimi due giorni, infatti, il Torino ha salutato Niang passato al Rennes e Ljajic al Besiktas. Il presidente granata ha commentato: «Il mister li avrebbe tenuti anche volentieri. Ma il tema è che, purtroppo o per fortuna, ci sono molti attaccanti molto bravi e quindi non era sicuro il posto per nessuno. Per cui, avendo Belotti, Zaza, Iago Falque, e avendo poi Soriano come trequartista e lo stesso Baselli che può farlo, diventava difficile per uno come Ljajic avere il posto fisso, il posto assicurato. E questo per lui, che è comunque un giocatore importante a cui non piace fare panchina, lo ha spinto a scegliere diversamente».

Cairo ricostruisce quanto accaduto nelle ultime ore: «Ljajic ha avuto anche un’offerta economica molto importante dalla Turchia e, alla fine, tutto questo ha prevalso. Anche perché in Turchia hanno una legislazione fiscale molto favorevole, per cui pagando molto poco di tasse possono permettersi di fare anche delle offerte molto importanti ai giocatori». Ricorda ancora una volta come: «A me Ljajic piaceva molto, perché è un giocatore tecnico molto divertente, ma per me quello che conta è la squadra e cercare di avere uno spogliatoio dove c’è concordia in cui tutti sono contenti. Vedere dei musi lunghi non è mai bello. E quindi, da questo punto di vista, era giusto farlo. A malincuore, ma era giusto farlo».

Cairo fa un punto generale del mercato in entrata del Toro: «Lo seguivamo da tempo, è un buonissimo giocatore, ha una fisicità notevolissima e ha qualità. E Mazzarri sta lavorando su di lui per impostarlo ad andare molto più al tiro. Molto bene. Altro giocatore ad impressionare è stato Ola Aina: ha un fisico incredibile e una buona qualità tecnica. Molto bene, sono giocatori giovani e nuovi che seguivamo. Ola Aina lo volevamo già anni fa, ma c’era Conte al Chelsea e non ce lo diede». Cairo sottolinea che: «Abbiamo fatto molto innesti, molti cambiamenti, dalla difesa con Izzo, Bremer e Djidji, piuttosto che a centrocampo con Meité e Soriano e Ola Aina, e in attacco con Zaza. Direi che sono tutti giocatori che abbiamo scelto con Mazzarri, che ha voluto, e certamente adesso è la sua squadra. Infatti lui è contento».