Lazio, bastano 41 minuti e il Chievo va ko - Calcio News 24
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2013

Lazio, bastano 41 minuti e il Chievo va ko

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candreva antonio casa lazio (azione) 2013 ifa

Candreva, Cavanda e Lulic mandano ko i veneti, incapaci di tenere il campo alla pari

SERIE A LAZIO CHIEVO – La Lazio continua la propria striscia positiva tra le mura amiche, sconfiggendo il Chievo con un netto 3-0 maturato nei primi 41 minuti di gara. La gara la decidono Candreva, a segno con un tiro deviato, e poi Cavanda e Lulic nel giro di pochi minuti. Clivensi in gara per mezz’ora, poi spariti letteralmente dal campo.

PRIMO TEMPO – Il primo tiro in porta della gara porta subito la Lazio in vantaggio: Ederson lancia Candreva, che si porta sul destro, sfrutta la deviazione di Cesar e spiazza Puggioni per 1-0 biancoceleste. Il Chievo prova a reagire, sospinto da Thereau (destro ribattuto al 12′), mentre i padroni in casa sono subito costretti a sostituire Biava con Ciani e inizialmente contengono il tentativo di recupero da parte dei gialloblù, oggi in tenuta scura e bravi a conquistare calci d’angolo in serie nella prima metà del primo tempo. La prima vera conclusione del Chievo arriva solo a 24′, con l’ottimo Dramè che calcia da lontanissimo e trova la deviazione di Konko che salva Marchetti, e due minuti dopo Cesar stacca sull’ennesimo angolo, ma non impensierisce il portiere laziale. Ospiti decisamente più intraprendenti, e la dimostrazione arriva al 34′: Paloschi va via centralmente e impegna Marchetti dal limite, poi Thereau viene provvidenzialmente anticipato da Konko prima del tap-in che aveva il sapore del pareggio. E come dice un vecchio adagio, ‘gol sbagliato gol subìto’: al 38′ Ledesma crossa dalla sinistra, Puggioni esce a vuoto e Cavanda, nel frattempo passato a destra, raddoppia. Il Chievo si scioglie, e l’assist di Onazi al 41′ trova il perfetto inserimento di Lulic, che si inserisce e di sinistro batte Puggioni in uscita.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con Estigarribia che sostituisce un evanescente Sestu nel Chievo, e proprio il paraguaiano serve a Paloschi una palla insidiosa, che il centravanti non riesce a ribadire in rete da pochi passi. Un minuto dopo Papp si fa beffare da Klose, che però non trova la porta in scivolata, sempre a pochi metri da Puggioni, mentre al 9′ Ederson viene anticipato da Sardo su cross calibrato di Candreva. Sannino prova a far salire la sua squadra, inserendo Pellissier e passando al tridente, ma è ancora la Lazio a sfiorare il gol con il solito Candreva, che con un pallonetto delizioso colpisce l’incrocio dei pali al 17′, due minuti prima del gran destro di Ledesma che finisce a fil di palo. Lazio straripante, non mancano le palle gol in favore degli uomini di Petkovic, come accade al 24′ con il destro in contropiede di Lulic, respinto da Puggioni, il quale un minuto dopo mette in angolo anche il colpo di testa di Klose. Una piccola reazione, da parte del Chievo, arriva con l’ingresso di Acosty al posto di Thereau, se non altro perchè al 27′ Marchetti respinge una conclusione di Estigarribia, prima di smanacciare un angolo un tiro-cross del giocatore di scuola viola. Una parentesi che dura davvero poco, perchè la Lazio torna a martellare e alla mezz’ora torna a scaldare le mani di Puggioni con un inserimento dell’ottimo Onazi, incapace poi di gonfiare la rete. Nel finale c’è tempo per lo show di Marchetti, che respinge alla grande un colpo di testa di Paloschi, ben imbeccato da Estigarribia. Poi c’è spazio per l’esordio di Keita, e per la festa della Lazio.