Lazio, Lotito: “Sconfitta immeritata. Capisco Cellino”

LAZIO LOTITO CELLINO MEDIASET PREMIUM GENOA – Al termine di Lazio – Genoa ha parlato a Mediaset Premium il presidente della Lazio Claudio Lotito: “Nel calcio non sempre i risultati dipendono dal merito. Abbiamo creato tante occasioni da gol e poi abbiamo perso, sono cose che capitano. E’ mancato solo il gol. Petkovic? Stiamo creando un enfatizzazione mediatica su una serie di persone, e questo nel calcio non serve. Poi il calcio alla fine riporta tutti con i piedi per terra. Nel calcio ha ragione chi vince, oggi il risultato è immeritato ma va così. L’amicizia con Preziosi? Siamo avversari sul campo, fuori si può essere amici, conoscenti…Ognuno sul campo tutela i propri interessi. Confido nella provvidenza. Le partite si devono vincere sul campo, non a tavolino. Noi potevamo agire in tal senso in passato ma non l’abbiamo mai fatto. Si vince sul campo, non tramite le carte bollate.  Io non giustifico Cellino, noi stiamo pagando lo scotto di una mancanza di una norma precisa sugli stadi. Abbiamo stadi da terzo mondo e non abbiamo una legge, il drecreto giace al senato e resta lì. Basterebbe fare una conferenza dei servizi in cui ognuno fa la propria proposta, poi mandare il tutto alle camere. Gli stadi in Italia non si faranno mai, c’è un atteggiamento borbonico! La collegialità è indice di trasparenza. La Juve ha fatto uno stadio sulle macerie del Delle Alpi e ci ha messo 12 anni. Cellino lo capisco pure, è stato esasperato. E’ stato avventato e ha mandato un messaggio sbagliato, dura lex sed lex. In quel momento la legge diceva altro. Se danno la partita a tavolino alla Roma vengono penalizzati i tifosi del Cagliari.Non c’è rispetto per il merito se la partita andrà alla Roma a tavolino“