L'Italia parte bene, Mancini applaude: «Non era facile, ma c'è da lavorare»
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Italia, Mancini gongola: «Con Kean e Zaniolo è facile puntare sui giovani»

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Gli Azzurri conquistano 3 punti preziosi contro la Finlandia, Mancini promuove i giovani: «Non è difficile puntare su di loro»

L’Italia parte con il piede giusto nel Gruppo J delle Qualificazioni agli Europei 2020, battendo 2-0 ad Udine la Finlandia con le reti di Barella e Kean. Il ct Roberto Mancini ha avuto buone risposte dai suoi «Non era facile, – ha ammesso ai microfoni di “Rai Sport”loro si sono chiusi bene ma la voglia era quella di fare più gol. Eravamo un po’ contratti, nel secondo tempo siamo andati molto meglio. Kean? Ha qualità, deve lavorare ma ha enormi margini di miglioramento».

«Non è difficile puntare su giocatori come Kean e Zaniolo, – ha assicurato il ct dell’Italia – che stasera quando è entrato era un po’ emozionato, sono giocatori di grande qualità. Dobbiamo lavorare tanto ed evitare alcuni errori che facciamo. Oggi non era facile vincere ritrovandoci dopo 5 mesi, tutte le partite sono difficili».

Il Ct azzurro, intervenuto successivamente in conferenza stampa, si è soffermato nuovamente su Kean: «Moise il nuovo Balotelli? Tutti io li trovo (ride, ndr). Comunque lui e Mario possono giocare insieme. Kean ha qualità enormi, fisicamente è devastante per l’età che ha. È spensierato. Forse è anche la sua forza in questo momento. Sicuramente è una prima punta ma che può benissimo lavorare come ha fatto oggi. Magari fra 3 o 4 anni non lo potrà più fare, ma ora può giocare da esterno sia a destra, sia a sinistra».