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2013

Ljajic – Milan, il colpo di scena è se non accade

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La delicata vicenda che grava sul rinnovo contrattuale del calciatore della Fiorentina

Dopo Montolivo ecco Ljajic. L’idea del Milan, evidentemente non quella della Fiorentina che si sta battendo con ogni forza per evitare un epilogo simile. Il giocatore serbo percepisce dal club viola una somma poco superiore ai 600.000 euro netti annui, con il contratto in scadenza nel prossimo giugno 2014: il Milan è con il fiato sul collo. Ecco la situazione nel dettaglio.

LJAJIC-FIORENTINA, LO STATO DEI FATTI – L’entourage del calciatore ha chiaramente manifestato l’opportunità di un sostanzioso adeguamento contrattuale: il calciatore, dopo due stagioni e mezzo di assestamento nelle quali la Fiorentina ha avuto pazienza e lungimiranza nell’attenderlo (in viola dal gennaio del 2010), è definitivamente esploso nella seconda parte della stagione appena trascorsa. Ljajic si è distinto per talento, tecnica di base e – novità assoluta rispetto ai suoi standard – abilità realizzativa: la freddezza dimostrata negli ultimi metri rappresenta il tassello che mancava per definire il serbo un attaccante già forte e di prospettive assolute. I Della Valle hanno la loro gatta da pelare: l’obiettivo è quello di evitare un caso Montolivo bis, quando l’ex capitano viola in scadenza di contratto si accordò proprio con il Milan lasciando di fatto la Fiorentina a parametro zero. Il presidente Andrea Della Valle ha dichiarato di aver incassato il sì del calciatore all’eventuale permanenza a Firenze, c’è ora da snodare l’intricata matassa.

LJAJIC-MILAN, C’E’ L’ACCORDO – La vicenda è diventata decisamente complessa dopo che l’inserimento del Milan è diventato realtà: l’entourage del calciatore ha raggiunto di fatto l’accordo con la società rossonera che quadruplicherebbe l’ingaggio di Ljajic. L’attaccante serbo non esce allo scoperto perché sa di giocare la delicata partita da una posizione di forza: il Milan gli garantisce l’adeguamento contrattuale richiesto, la Fiorentina ora deve andargli incontro per evitare di perderlo a parametro zero. Ed è arduo ipotizzare una rottura totale che privi il calciatore della possibilità di essere parte integrante della rosa, anche in mancanza di rinnovo contrattuale. Il Milan da parte sua, forte dell’accordo con il calciatore ma probabilmente non desideroso di effettuare un altro sgarro alla società viola, anche alla luce degli ultimi accadimenti in campionato che non hanno certamente riavvicinato le posizioni, avrebbe proposto un’offerta di acquisto immediato che si fonderebbe su una cifra non superiore agli otto milioni di euro.

LE POSSIBILI SOLUZIONI – Un importo di fatto decisamente inferiore al valore del calciatore, classe 1991 ed in piena ascesa, non preso in considerazione dai vertici dirigenziali: come si sblocca la vicenda? La Fiorentina chiede riconoscenza: ha atteso Ljajic per tre stagioni e mezzo e spinge per un rinnovo contrattuale a cifre senz’altro superiori a quelle attuali ma non quadruplicate come invece è disposto a fare il Milan. Ad oggi il serbo, spinto soprattutto dal suo procuratore, fa finta di non sentire: la cessione è dunque la strada più logica. Con il Milan che sarà chiamato a spingersi oltre i dieci milioni di euro per chiudere presto la trattativa senza piombare in un caso difficilmente risolvibile. Il colpo di scena, sì ad oggi lo è, si chiama rinnovo contrattuale: il giocatore sceglie di restare a Firenze per completare il proprio percorso di crescita motivato dalle ambizioni del progetto viola. Con i Della Valle nella trattativa in primissima persona. Sembra tutto già scritto secondo le fredde logiche di mercato. I prossimi giorni diranno se c’è ancora spazio per valori e riconoscenza.