Esonero Mihajlovic: lo Sporting Lisbona critica il tecnico per l'indennizzo
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Lo Sporting Lisbona attacca Mihajlovic sull’indennizzo: «Ha lavorato poco e male»

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Un ex dirigente dello Sporting Lisbona accusa Mihajlovic di aver lavorato poco e male. Il tecnico non avrebbe quindi diritto al risarcimento per l’esonero

L’esperienza di Sinisa Mihajlovic sulla panchina dello Sporting Lisbona, se così si può chiamare, è stata decisamente deludente. L’ex tecnico del Torino è rimasto in Portogallo poco più di una settimana prima dell’esonero e non ha mai esordito sulla panchina del club finalista l’anno scorso nella Coppa nazionale. La vicenda ha riscosso un certo clamore mediatico e il caso è arrivato fino al TAS. Il tecnico infatti ha chiesto un risarcimento di 11 milioni di euro per “licenziamento senza giusta causa” mentre lo Sporting ritiene perfettamente lecita la sua scelta in base al contratto sottoscritto con l’allenatore. Il club afferma di aver previsto un periodo di prova durante il quale sarebbe stato possibile rescindere gli accordi presi tra le parti.

Oggi l’ex presidente della Commissione di gestione dello Sporting, Artur Torres Pereira, ha voluto chiare la situazione in una intervista al quotidiano A Bola e non si è risparmiato in critiche nei confronti di Mihajlovic, accusato di essere stato poco professionale. «Non c’è nessun motivo affinché possa prendere il risarcimento richiesto. E’ una situazione prevista in qualsiasi regolamento internazionale durante il periodo di prova. Lui allo Sporting ha lavorato poco e male», ha detto Pereira.