Mertens si racconta: «Non pensavo di diventare così decisivo. A Napoli si vive per il calcio»

Dries Mertens è l’uomo del giorno in casa Napoli e, nel giorno della sfida contro il Feyenoord, piovono elogi ed interviste direttamente dall’Olanda

Dall’esterno al centro dell’attacco, fino al centro dei pensieri dei napoletani. Dries Mertens, a suon di gol, è sempre più un punto di riferimento per squadra e tifosi. Nel giorno di Napoli-Feyenoord, il Telegraaf ha colto l’occasione per intervistarlo: «Resto lo stesso Dries di sempre, nonostante il mio status sia cambiato dopo le 28 reti dello scorso anno. Qui a Napoli si vive per il calcio e gli olandesi vedranno quanto sono tifosi i napoletani. A volte, non è semplice nemmeno camminare per strada: tutti vogliono un autografo o una foto ricordo».

Poi il forte attaccante belga dichiara ancora: «Gol segnato alla Lazio? Fece lo stesso Maradona 33 anni fa. Sono soddisfatto perchè stiamo giocando un bel calcio, di cui io traggo, senza dubbio, i benefici. La scelta del mister, di schierarmi al centro, è stata giusta. Ho l’obiettivo di migliorarmi sempre, certo che quando ero in Olanda non pensavo di poter diventare, un giorno, decisivo per le sorti del Napoli. Feyenoord? E’ una squadra solida e il match del De Kuip, nel girone di ritorno, sarà speciale: Rotterdam è ad un’ora di distanza da Bruxelles e verranno a vedermi molti miei amici.»