2013
Milan, Allegri: «Fortuna che Zaccardo sia rimasto!»
Le dichiarazioni del tecnico rossonero in conferenza stampa.
MILAN CONFERENZA STAMPA ALLEGRI – Intervenuto in conferenza stampa in vista della partita di domani sera contro il Torino, Massimiliano Allegri ha cominciato l’analisi della situazione in casa Milan parlando di Ricardo Kakà: «E’ una buona condizione fisica, si è allenato bene e con l’entusiasmo di un ragazzino. Credo che sia anche un po’ emozionato per il debutto di domani. E’ normale che manchi il ritmo partita, perché non ha giocato tanto, ma ci arriveremo in modo graduale, comunque partirà titolare. Mi ha colpito per la voglia di rimettersi in gioco per dimostrare che ha ancora tanto da dare e da fare. E’ molto professionale, trascorre la maggior parte della giornata a Milanello per curarsi e allenarsi, è un bell’esempio per i compagni. Tecnicamente ha delle accelerazioni micidiali, che in campo ha un’intelligenza calcistica superiore alla media, quindi è stato un ottimo acquisto».
EMERGENZA DIFESA – L’allenatore rossonero ha poi sottolineato il sostegno della famiglia Berlusconi e della difficile situazione in difesa: «Barbara Berlusconi? Pranzeremo con lei, sono contento perché c’è disponibilità da parte della società e della proprietà, che dà sempre sostegno morale, soprattutto l’anno scorso, quando le cose non andavano bene. Matri titolare? Devo valutare, la partita è lunga, mercoledì c’è un altro impegno, quindi voglio valutare. Tutti stanno bene, ho un bel parco attaccanti, anche se considero Kakà un centrocampista. I difensori ormai sono tutti fuori casa. Intanto ringrazio Zaccardo, che non ha accettato nessuna richiesta di trasferimento, altrimenti non avremmo avuto proprio nessun difensore domani disponibile. Vergara? E’ ancora indietro, non conosce bene il calcio italiano e la lingua, è giovane e ci vorrà più tempo per lui».
ATTACCO AI GRANATA – Il tecnico toscano ha poi analizzato gli avversari granata e il suo parco attaccanti: «Torino? Le squadre di Ventura giocano bene, tendono ad addormentare la partita, quindi bisogna stare attenti. L’anno scorso in casa abbiamo rischiato, non dovremo commettere gli stessi errori. Robinho? E’ pronto e sta bene, come gli altri del reparto, quindi ho l’imbarazzo della scelta, da questo punto di vista sono sereno. Balotelli? Ha giocato bene martedì con la Nazionale, può fare tranquillamente il centravanti, spesso si defila troppo ed in questo deve migliorare. Matri, invece, è una prima punta, ha caratteristiche simili a Pazzini. Sono sempre stato sereno, avevamo una partita decisiva per la Champions League, quindi c’erano pressioni e tensione, poi è finito il mercato e quindi tutti si sono rasserenati e ora dobbiamo pensare a fare una grande annata per non perdere terreno».