2012
Milan, Allegri: “La società mi tutela, vi spiego le mie scelte…”
MILAN ALLEGRI CHIEVO – In conferenza stampa alla vigilia della delicatissima sfida di domani contro il Chievo, ha parlato poco fa il tecnico del Milan Massimiliano Allegri. Dalle sue parole non è filtrata alcuna incertezza riguardante il suo futuro, ancora decisamente in bilico.
“Dobbiamo continuare a giocare con intensità e cattiveria, come fatto ultimamente. Boateng è un giocatore importante, riaverlo con noi è positivo, come Robinho e Pato. Più giocatori di qualità ho e meglio è: Pazzini ha giocato bene col Palermo, Bojan gli ha tolto il 70% del lavoro – le parole di Allegri – . Con la società sono in piena sintonia e tutti insieme cerchiamo di uscire da questo momento e di risalire in classifica ed è per questo che la gara di domani è importante“.
Sui moduli rossoneri: “Il Milan per due anni non ha mai avuto una punta centrale e c’è Pazzini. El Shaarawy rende meglio sull’esterno sinistro, De Jong nei due mediani e farlo giocare davanti alla difesa non sarebbe stato ottimale. Non mi diverto a cambiare schemi. A Palermo rifarei quello che ho fatto. Nel primo tempo ci siamo creati noi i pericoli, abbiamo creato delle buone situazioni e nel secondo tempo abbiamo gestito solo noi la partita. Non posso inventarmi dei ruoli per i giocatori”.
Sui singoli: “Bojan? Ha sempre giocato bene, sa giocare a calcio e che giochi sotto la punta o da centravanti, cambia poco. Per come giochiamo noi, sull’esterno fa fatica, perché ha poca gamba e al Barcellona gli esterni sono punte. Pato? Lo valuterò oggi, ma gioca Pazzini. Abbiati? Domani torna. Che schema utilizzerò? Giochiamo con il 4-2-3-1“.
Sui rimproveri di Galliani sul modulo: “Dei difensori che ho, Bonera è l’unico che può giocare regista difensivo nella difesa a tre. E se ho scelto quella formazione col Palermo, non è che non sono in sintonia con la società: ho dato spiegazioni, credo molto logiche. Galliani mi ha sempre protetto. C’è da costruire una squadra, la società sta mettendo le fondamenta per i prossimi anni, per competere di nuovo per i primi tre posti in Italia. Quel che si vede di nero oggi nasconde del positivo: questa squadra sta trovando negli undici una buona base solida per l’anno prossimo, per gli anni che verranno. E’ una squadra giovane, destinata a crescere, anche se quest’anno magari avrà delle difficoltà“.
Su chi gioca: “Constant e Abate terzini, con Mexes uno tra Zapata e Acerbi. Montolivo gioca, poi Ambrosini o De Jong. Poi Bojan, El Shaarawy, poi Emanuelson e uno tra Pato e Pazzini. Boateng? Ho una partita anche martedì”.