Milan, Allegri: “Possiamo battere chiunque in Italia e in Europa”

E’ un Allegri a tutto tondo quello che si confessa sulle pagine della “Gazzetta dello Sport” parlando di Milan a 360 gradi: “Il Milan può giocarsela con tutti, anche se il Barcellona è la squadra più forte e il Real Madrid è sullo stesso livello. I blaugrana godono della sudditanza psicologica degli avversari, ma con noi questo non accadrà . Boateng? Per me eÃ?Â? un giocatore fondamentale con ampi margini di miglioramento. Io nella vita privata non entro. Si gestiscano come vogliono, ma visto che sono famosi conviene loro gestirsi bene, usando la testa. Robinho? Un giocatore fenomenale che corre moltissimo e segna anche. Ibrahimovic? Con il Milan ha fatto buone partite anche in Champions. Dicono non incida quanto Messi a livello internazionale, ma io potrei dirvi che Messi quando va in Nazionale non incide quanto incide nel Barà§a. Zlatan per la sua squadra è determinante quanto Messi e Cristiano Ronaldo per le loro. Se Ibra sta bene, deve giocare sempre. Poi, siccome lui è uno che dà  l’anima, capita che finisca le partite stremato. Attaccante a gennaio? Non mi piace dare punti di riferimento agli avversari. Diciamo che servirebbe uno che abbia nelle gambe tanti gol. Turbato per il mancato rinnovo? Ma no, io vorrei restare al Milan e spero non ci saranno problemi. Certo, se da qui in avanti le perdo tutte… Ma spero di no. Con Galliani avevamo parlato dopo la partita di Pechino, forse se si doveva fare qualcosa era quello il momento appropriato. Ma ho preso atto del fatto che non si sarebbe firmato nulla, e non eÃ?Â? stato un problema. Ora non mi pare il momento di tornarci su. Ora conta soltanto vincere”.