Milan, Ambrosini: “Piu` facile confermarci in Italia. Il contratto…”

Sentito in esclusiva ai microfoni di “Sky Sport 24”, Massimo Ambrosini, centrocampista e capitano del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni per commentare il momento dei rossoneri ed il suo futuro a Milanello: “La Juventus mi sta impressionando molto e, non avendo le coppe, puo` arrivare fino in fondo. Lazio ed Udinese, rispetto alla Juventus, hanno un’identita` da un paio di anni e, se avranno continuita`, possono dare certamente fastidio. Il Napoli? Beh, fare la Champions League porta via tante energie mentali oltre che fisiche, e` una piazza che magari non e` abituata e lo puo` subire. Poi, il Napoli ha avuto un girone molto duro. Le cinque vittorie consecutive ci ripagano dall’avvio segnato dalla trasferta in Cina. Abbiamo un potenziale offensivo unico. Ibra e` essenziale, ma non siamo dipendenti da lui. Certamente fa cose uniche e non e` imitabile. In questa squadra tutti lo hanno fatto sentire e fondamentale, e lui non si e` mai tirato indietro. In Italia diamo contro ai giocatori come Ibrahimovic, Cassano e Balotelli, ma fanno notizia solo loro… poi quando fanno notizia ci si chiede perche` lo fanno e finiscono in prima pagina… bisogna decidersi: o non devono farlo, o non devono finire in prima pagina. Abbiamo bisogno di Pato? Si, ora sta bene. E` un giocatore integro e sara` il campo a dargli sicurezza. Sulla sua importanza e le sue qualita` non ci sono dubbi. Obiettivi? Sara` piu` facile per noi confermarci Campioni d’Italia per la qualita` che abbiamo come squadra piuttosto che tornare sul tetto d’Europa in Champions League. Berlusconi? E` sempre stato vicino alla squadra, anche quando non entrava direttamente in campo per quanto riguarda il mercato. Cassano? E` un peccato, stava facendo grandi cose come giocatore, ma gli stiamo vicini. Stava bene, in determinate condizioni fisiche e mentali fa tutta la differenza del mondo. Se arrivera` un altro giocatore con le sue caratteristiche, sapra` il mister come fare, ma un altro giocatore la` davanti ci vuole. Il mio contratto? Noi ultra-trentenni qui al Milan siamo sempre in bilico, ma ci terrei ad essere ancora capitano. Fino alla fine pero` non conoscero` il mio destino”.