2011
Milan, Galliani: “Successo dedicato a Cassano. Sulla classifica…”
Lungo intervento di Adriano Galliani ai microfoni del sito web ufficiale del Milan dopo il successo per 4-0 in casa dei rossoneri. Inevitabile il pensiero dell’a.d. rivolto ad Antonio Cassano, attaccante barese del Milan, dimesso ieri sera dal Policlinico di Milano. Ecco quanto riportato dal sito della societa`: “Dedichiamo questo successo ad Antonio Cassano. L’ho sentito quando stavo arrivando allo stadio, era a casa, tranquillo, sta benissimo. Speriamo che queste cure possano durare un po’ meno e che possa ritornare prima di sei mesi. Andava tutto benissimo, lui era felice, noi anche. Lui sa che gli vogliamo bene, molto bene, penso l’abbia toccato con mano: lo aspettiamo, ritornerà più forte di prima. E’ chiaro che quando rientra Ibra, hai un’altra forza offensiva, lo abbiamo sempre detto. Sono rientrati giocatori importanti. Sono felice per il gol di Zambrotta e per la prestazione di Aquilani. E per Robinho che i gol difficili non li sbaglia mai. Siamo vicinissimi alla vetta. Andiamo avanti. Mi è piaciuto molto Emanuelson che ha fatto bene. Dai che stiamo ritornando nelle nostre posizioni: il Milan è da parte alta sinistra della classifica. Abbiamo fatto 20 punti in 10 partite, vanno bene. Aquilani è un giocatore più tecnico e si vede di più, ma Nocerino non è da meno è solo più di quantità ma tutti e due sono garndi giocatori, tutti e due da Milan. Non siamo più neanche vecchi, perchè quando giocano insieme Nocerino, Aquilani, Boateng non siamo più vecchi e non hanno più nemmeno la scusa di dirci vecchi. Stiamo sereni per due settimane, poi si ricomicia da Firenze e quindi avrà il dente avvelenato. Mi dispiace per Inzaghi che è arrivato a un millimetro da un gol. Sono andato a dirglielo nello spogliatoio, mi è dispiaciuto tantissimo: se avesse segnato sarebbe esploso San Siro. Mi sembra che stia crescendo e stia meglio. Può fare come Altafini che entrava nel finale e faceva sempre gol. Eravamo a -6 dalla Juve quando abbiamo perso a Torino, poi abbiamo messo il turbo. Abbiamo fatto tanti punti e cique vittorie consecutive. Allegri è bravissimo, ma lo era anche Ancelotti, devo dire che noi cambiamo pochi allenatori e sono tutti bravi, ne abbiamo sbagliati pochi. Allegri è un tecnico bravissimo che pensa al calcio 25 ore al giorno e prepara bene la partite. Stiamo uniti e stiamo compatti perchè a San Siro la prossima sfida è Milan-Barcellona. Ma ora pensiamo a Firenze, poi il prossimo spettacolo a San Siro sarà contro il Barà§a. Sarà difficile ma dovremo giocarcela. Credo possa venire fuori una sorpresona, ma andiamo in campo sereni perchè siamo qualificati e quando non ci sono pressioni mentali si fanno sempre le partite più belle”.