Milan, Traoré: “Ancora mi pare un sogno essere qui”

Il neo centrocampista del Milan, Bakaye Traoré, ha parlato ai microfoni di “Foot Mercato” per commentare la trattativa che lo ha portato in rossonero. Il calciatore afferma di sapere dell’interesse milanista sin dal suo impegno con la nazionale maliana in Coppa d’Africa a gennaio e racconta così le sue prime impressioni dopo l’arrivo a Milanello: “Essere al Milan è incredibile, ho firmato ed è come vivere un sogno. Penso che ogni giorno stia sognando, in realtà sono arrivato in uno dei più grandi club del mondo, era il mio desiderio da sempre e sono riuscito ad esaudirlo nel Milan. Sono fiero ed orgoglioso, per me è ancora tutto incredibile e spero di continuare così. Il Milan mi ha seguito sin dalla Coppa d’Africa dove ho giocato nel Mali, abbiamo fatto un buon percorso ed hanno seguito i miei progressi anche in Francia. Hanno seguito quasi tutte le partite mie col Nancy, sia in casa che fuori, e poi hanno contattato il mio procuratore. Ero in scadenza di contratto e questo ha facilitato e favorito la trattativa. La mia prima reazione è stata di stupore, non ci volevo credere. Al Milan giocano tanti campioni e lottano sempre per i titoli sia in Europa sia in Italia, e non potevo credere che volessero acquistare Bakaye Traoré del Nancy! Una volta superata questa fase, ho voluto dimostrare con le mie prestazioni di essere da Milan. Sono riuscito a segnare gol importante ed ho collezionato una serie di prestazioni positive. Cosa mi hanno detto i dirigenti? Sono contenti del mio arrivo, mi fa piacere sentire queste loro parole. Sono qui ed ora voglio lavorare in questo gruppo per ottenere il mio spazio e spero di crescere al fianco di tutti questi grandi giocatori. Ora tutto dipende solo da me. Io in prestito? Sono cose che leggo, ma non me ne ha mai parlato nessuno. Può essere perché il salto dal Nancy al Milan è enorme e non sono un giocatore con molta attenzione mediatica, ma se mi hanno acquistato vuol dire che hanno intravisto delle qualità. Inoltre, ho 27 anni, non 18. Non posso andare a maturare altrove”.

Sullo spazio che ritiene di poter avere e se le partenze dei senatori potrebbero favorirlo: “Sicuramente, le partenze di questi senatori liberano degli spazi nella formazione, ma dovrò battermi per ottenere il mio posto. Può essere che sia più semplice ora avere un posto ma, anche se alcuni giocatori sono partiti, ne arriveranno altri di pari talento. Non ci penso troppo, ora devo focalizzarmi sul lavoro giorno dopo giorno e, se Dio lo vorrà, giocherò il più possibile”.

Sull’idea di allenarsi al fianco di Ibrahimovic e Thiago Silva: “Sono tra i migliori calciatori al mondo, mi sembra ancora tutto molto strano, irreale, ma non vedo l’ora di iniziare gli allenamenti assieme a loro ed iniziare la mia nuova vita milanese”.

Sul suo addio al Nancy: “Ho avuto modo di parlare con club molto importanti negli ultimi mesi, ma ho atteso la salvezza per dare l’annuncio ufficiale. Ho sempre pensato a dare il duecento per cento per il mio club fino al raggiungimento dell’obiettivo. Altrimenti sarebbe stata una mancanza di rispetto”.

Chiosa con un’altra battuta sull’arrivo al Milan: “Ricordo che giocavo alla Playstation con il Milan che aveva Shevchenko ed Inzaghi, ora indosso questa maglia. È incredibile”.